Vettel, il bis mondiale parte dalla pole Alonso: «Ho dato tutto»

Il Bari con due rigori batte il Sassuolo che cede il primato al trio Brescia-Padova-Torino, mentre avanza con autorità la Sampdoria. Le favorite per la promozione stanno mettendo il sigillo al campionato. Il successo pugliese nasce dalla panchina: al 13’ della ripresa Torrente manda in campo Marotta che un minuto dopo trasforma il primo rigore (farà il bis nel finale), immediata replica di Pea che fa entrare Boakie e l’ex genoano pareggia temporaneamente al primo tocco di palla.
Del nuovo trio di testa il successo più significativo è del Padova, che resta in dieci a fine primo tempo per l’espulsione di Legati. Cacia in contropiede sblocca il risultato e poi Italiano, perfetto regista, raddoppia su punizione. Con l’allenatore Dal Canto, prelevato dal settore giovanile, la squadra patavina in 20 partite ha perduto soltanto la finale play-off con il Novara, sviluppa un veemente gioco offensivo ma, strana curiosità, dei 12 gol all’attivo dieci sono scaturiti da azioni inattive. Il Brescia marcia sicuro con il duo Jonathas-Feczesin bene supportato dalle iniziative di El Kaddouri e con il portiere Leali ha sistemato la difesa, la migliore del campionato con soli due gol al passivo. L’avvento di Scienza in panchina ha portato tranquillità nell’ambiente che sta dimenticando la recente retrocessione.
Più sofferta la vittoria del Torino a Nocera. Antenucci conferma il progresso, Ebagua non soffre il dualismo con Bianchi, Ventura si sta godendo il paziente lavoro per motivare la squadra e trovare il migliore assetto a centrocampo che nel passato aveva evidenziato prestazioni alterne.

La corazzata Samp ha investito molto sul mercato, è partita a rilento, ma ora sta finalizzando la potenza dell’attacco (il migliore del torneo) con Bertani, uno dei protagonisti della promozione del Novara, irrefrenabile sul campo dell’Albinoleffe: segna il gol del raddoppio dopo l’invenzione di Foggia su punizione e si procura il rigore segnato da Maccarone (errore dal dischetto invece di Piovaccari, l’anno scorso infallibile con il Cittadella).