Urbino, il suo hinterland e la provincia sono un repertorio di bellezze artistiche e paesaggistiche. La “città ideale” accoglie i suoi turisti con eleganza e razionalità, con la storia e i tratti tipici. Ma spostandosi dal centro storico urbinate, c’è anche tanto da vedere per coloro che amano i borghi e la loro tranquillità.
Galleria nazionale delle Marche
All’interno del Palazzo Ducale di Urbino è possibile visitare la splendida Galleria nazionale delle Marche: qui si possono ammirare opere d’arte e suppellettili (per esempio arazzi e ceramiche) datate tra il XIV e il XVIII secolo, in particolare opere rinascimentali di artisti come Piero della Francesca, Raffaello e Tiziano. Una vera e propria passeggiata nella parte più affascinante della storia del Belpaese e di questa regione in particolare. Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.15. Il biglietto costa 8 euro ma sono previste agevolazioni e gratuità.
Castello di Gradara
Il castello di Gradara è una delle fortezze che maggiormente, rispetto ad altre, tenne fede ai propri scopi difensivi: nel Medioevo e nel Rinascimento infatti questa fu un’area particolarmente turbolenta per la gestione del potere, e quindi fu edificato il castello nel XII secolo e modificato nel tempo fino al XV secolo. Al castello è legata la vicenda dell’amore tragico tra Paolo e Francesca, personaggi storici presenti nel V canto dell’Inferno dantesco. È bene consultare il sito per scegliere l’esperienza che fa maggiormente al caso proprio quando si decide di visitare la fortezza: ogni itinerario o visita guidata specifica ha i suoi orari e i suoi costi.
Urbania
Il borgo di Urbania prende il nome da papa Urbano VIII. Si tratta di un centro tranquillo e molto suggestivo, dove fare lunghe passeggiate e ammirare il paesaggio campestre, oppure visitare i beni culturali medievali e rinascimentali presenti nel centro storico, come per esempio la chiesa di Santa Caterina. Molto particolare la chiesa dei Morti: si tratta di un edificio basso-medievale in cui sono esposti corpi naturalmente mummificati ed esumati a seguito dell’editto di Saint Cloud, legge napoleonica che disponeva che i cimiteri, per ragioni igieniche, fossero posti al di fuori delle mura cittadine.
Apecchio
Molto più piccola ma altrettanto deliziosa è Apecchio. Questo borgo contiene una serie di peculiarità, come un ponte medievale ad arco (detto a schiena d’asino), un quartiere ebraico che presenta uno dei vicoli più stretti d’Italia, i ruderi del castello della Carda, una torre campanaria di epoca rinascimentale, la chiesa della Madonna della Vita in cui ammirare un pregevole crocefisso di fattura basso-medievale.
Gabicce Monte
Gabicce Monte è frazione della più nota Gabicce Mare, una località turistica molto conosciuta e amata. Ma altrettanto fascinoso è il versante collinare del territorio, dal quale ovviamente si può anche ammirare da lontano la distesa azzurra. È il luogo ideale in cui campeggiare o, se si preferisce, anche soggiornare con tutti i comfort.
I panorami d’altura e i tramonti suggestivi rendono questa meta l’ideale per un viaggio romantico in coppia, per poi magari prevedere una capatina nel Parco naturale San Bartolo, a conoscere la biodiversità, ma anche altri passatempi che il territorio può offrire, come vari sport o le bontà enogastronomiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.