Sospesa tra colline e costa, una terra magica ricca di tradizione e di poesia: questa è Pescara, una delle città principali dell’Abruzzo, un agglomerato comunitario antichissimo con un vasto repertorio di beni naturali e culturali. Da esplorare da soli, con gli amici, con la famiglia o anche in coppia. Perché la dannunziana Pescara può essere davvero molto romantica.
Museo casa natale di Gabriele D’Annunzio
Si parte proprio da Gabriele D’Annunzio, che nacque qui a Pescara, dove si trova quindi la sua casa natale oggi adibita a museo e quindi visitabile in ogni sua parte. Il Museo casa natale di Gabriele D’Annunzio contiene naturalmente documenti e fotografie, oltre che i mobili originali e gli interni restaurati con opere d’arte pittoriche e scultoree, litografie e molto altro. La struttura è aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13.30, ma il venerdì e il sabato si fa orario continuato fino alle 19.30. Il biglietto costa 4 euro ma sono previste anche riduzioni.
Costa dei trabocchi
Pescara è uno dei centri che fa parte della cosiddetta Costa dei trabocchi, ovvero una vasta porzione di litorale che coinvolge Molise e Abruzzo (ma anche in alcune località pugliesi), ed è caratterizzato dalla presenza di trabocchi, ovvero macchine da pesca tradizionali che hanno l’aspetto di un piccolo artigianale molo e che furono costruite per adattarsi alle bizze del meteo, dato che la pesca in queste zone rappresentava e rappresenta un capitolo fondamentale per la microeconomia locale.
Riserva naturale di interesse provinciale Pineta Dannunziana
“Taci. Su le soglie / del bosco non odo / parole che dici / umane; ma odo / parole più nuove / che parlano gocciole e foglie / lontane”. Tutti conoscono La pioggia nel pineto di D’Annunzio: la si studia a scuola ed è un inno alla meraviglia della natura. Nel territorio di Pescara ricade la Riserva naturale Pineta Dannunziana, un’area protetta in cui la natura è regina. Qui si può trovare un’incantevole biodiversità legata alle piante, i pini d’Aleppo in primis, ma anche lecci, mirti, aceri, sorbi, pioppi, olmi, e tante varietà avicole, che si incontrano soprattutto nei pressi del laghetto. Vi si accede tramite prenotazione, le info sono sul sito ufficiale.
Chiesa della Madonna dei Sette Dolori
Naturalmente Pescara, come tutte le città d’Italia, ospita delle chiese cattoliche bellissime, ricche di arte e cultura: dalla cattedrale di San Cetteo alla chiesa del Sacro Cuore fino alla chiesa della Madonna del Fuoco. Peculiare è la basilica della Madonna dei Sette Dolori: l’intitolazione fa riferimento alle sofferenze affrontate da Maria (a causa della profezia della morte di Gesù, la fuga dal massacro dei bambini a opera di Erode, lo smarrimento di Gesù nel Tempo di Gerusalemme, l’incontro sulla Via Crucis, Gesù crocefisso, Gesù morto e Gesù sepolto). La basilica pescarese risale al XVII secolo ed è in stile tardo-barocco. Integrata perfettamente nel quartiere in cui ricade, la basilica si erge con la sua facciata di colonne con capitelli ionici e un campanile molto suggestivo con cupola poligonale.
Imago Museum
Non solo tradizione: a Pescara si trova anche un museo d’arte moderna e contemporanea, l’Imago Museum, all’interno di un sontuoso palazzo in stile razionalista.
Al suo interno si possono ammirare le opere di alcuni impressionisti scandinavi ma anche di diversi pittori e scultori novecenteschi europei e americani. Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Il biglietto costa 12 euro ma sono previsti sconti e gratuità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.