Da Genga a Tolentino: i borghi da visitare nelle Marche

Architetture religiose e civili, enogastronomia, tradizioni popolari: questi elementi fanno parte della ricchezza culturale delle Marche

Da Genga a Tolentino: i borghi da visitare nelle Marche

Mare, monti, beni culturali, tradizioni. Le Marche, come ogni regione italiana, sono davvero molto ricche sotto questo punto di vista. Il nome della regione, com’è semplice intuire, viene dal concetto medievale e rinascimentale di “marca”: nella società feudale, la marca era uno stato cuscinetto, un territorio di confine con una sua autonomia, retto da un marchese. L’equilibrio storico della regione è palpabile ai sensi del visitatore, che può fruire di splendide viste, di aromi e sapori di un’enogastronomia molto interessante.

Genga

Genga

Tra i luoghi da visitare nelle Marche, si parte con un piccolo borgo molto caratteristico. Genga si trova in provincia di Ancona, e fu abitata in epoca antica presumibilmente dalle civiltà della valle del fiume Sentino, poi soppiantate da Umbri e Piceni, e ancora da Galli e Romani.

Tra i punti di interesse da visitare c’è l’abbazia romanica di San Vittorio alle Chiuse, le grotte di Frasassi, il museo civico che contiene, tra le altre cose, opere di Antonio da Fabriano, ma soprattutto il Tempio del Valadier. Quest’ultimo si trova nell’eremo di Santa Maria Infra Saxa: consiste in un edificio religioso all’interno di una grotta, dove in precedenza sorgeva un monastero femminile benedettino. Il tempio, attribuito appunto dall’architetto Giuseppe Valadier (ma progettato in realtà da altri architetti), ha pianta ottagonale, mura in travertino locale e una cupola di piombo. Fu voluto da una personalità religiosa che aveva avuto i natali a Genga, papa Leone XII e risale al 1828.

San Severino Marche

San Severino Marche

San Severino Marche è invece in provincia di Macerata. È una cittadina ricca, oltre che di straordinari panorami naturali, di beni architettonici, risalenti soprattutto a quando il territorio faceva parte dello Stato Pontificio. La religione ha permeato infatti la storia del luogo, dando vita alla costruzione di numerose chiese anche in epoche più antiche, come il duomo vecchio, che risale al X secolo e che è stato modificato nei secoli successivi. Molto interessanti anche le altre architetture, a partire dal castello, il cuore del borgo medievale che si trova sul cocuzzolo del Monte nero.

Urbino

Urbino

Il centro storico di Urbino è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dall’Unesco, perché “ha attratto alcuni dei più insigni umanisti e artisti del Rinascimento, che crearono un eccezionale complesso urbano di notevole omogeneità, la cui influenza in Europa arrivò lontano” e perché la città “rappresenta un vertice dell'arte e dell'architettura rinascimentali, è armoniosamente adattata al paesaggio e si fonde in maniera eccezionale con le preesistenze medievali”.

Il cuore dei beni culturali qui è rappresentato dal Palazzo Ducale, sede della Galleria nazionale delle Marche e del Museo Archeologico Lapidario. Fu costruito nel XV secolo, e voluto da Federico da Montefeltro, poiché progetto ambito dai propri avi. A proposito del duca Federico (al quale fu associata da alcuni studiosi danteschi la profezia del "Veltro"), all’interno del palazzo si può visitare il suo Studiolo, in cui ammirare le tarsie lignee e i ritratti degli uomini illustri sopravvissuti in loco al periodo napoleonico, purtroppo solo la metà di quelli originari (gli altri sono al Louvre).

Offida

Offida

Offida è in provincia di Ascoli Piceno e anche questo è un borgo molto antico, dove si esercita l’arte del merletto a tombolo e si organizza un suggestivo carnevale, retaggio della tradizione romana. Vengono prodotti in loco ottimi vini da vitigni autoctoni, e si prepara un dessert aromatizzato all’anice a forma di fungo, chiamato appunto funghetto.

Tra le costruzioni più interessanti c’è la chiesa gotica di Santa Maria della Rocca, risalente al XIV secolo. Fu costruita su una chiesa preesistente e si trova in cima a una collina con le sue forme austere e poligonali. Al suo interno e all’interno della cripta annessa, si trovano antichi affreschi.

Tolentino

Tolentino

Chiese, palazzi e musei sono il “piatto” forte di Tolentino, in provincia di Macerata.

Ognuno di questi monumenti rappresenta un ricco tassello della storia della cittadina, probabilmente abitata fin dall’antichità, data la presenza di tombe risalenti fino all’VIII secolo a.C.: non si sa però quali furono le popolazioni del primo insediamento, se picene o provenienti dall’altra sponda dell’Adriatico. Molto interessanti i retaggi dell’età medievale e moderna presenti sul territorio urbano.

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