Terra di mare, montagne, storia, tradizioni e città d’arte, il Friuli Venezia Giulia è una regione dove accanto a destinazioni famose in tutto il mondo, si trovano vere e proprie chicche da scoprire o da conoscere in maniera più approfondita.
Ecco qualche idea per chi volesse visitare alcuni dei borghi più belli e interessanti del Friuli Venezia Giulia.
Polcenigo
Polcenigo si trova in un territorio ricco di sorgenti d’acqua in provincia di Pordenone. Antico paese di contadini, tagliapietre e cestai, oggi è uno dei borghi più belli d’Italia.
La cittadina intreccia elementi naturali e umani: torrenti, prati, palazzi, chiese, mulini, monti, case rurali. Su tutto domina il castello che, secondo la tradizione, venne assegnato da Carlo "il calvo", re dei Franchi, ad un suo luogotenente nell’875. Distrutto da un incendio, fu ricostruito tra il 1738 e il 1770 come villa veneta. Quest’ultima è collegata all’abitato da 365 scalini di pietra.
Le attività che si possono svolgere sono tante, dal cicloturismo alle passeggiate, dalla navigazione sul Livenza alla visita al sito archeologico di Palù di Livenza, patrimonio Unesco dal 2011.
Palmanova
Palmanova è detta “la città stellata”. La sua pianta è infatti una stella a nove punte, formata dai due ordini difensivi dei baluardi e dei rivellini e dalla terza cinta aggiunta da Napoleone.
La cittadina in provincia di Udine è un capolavoro dell’architettura militare veneziana ed è un esempio unico della città fortezza ideale. Le fortificazioni sono situate simmetricamente e l’impianto urbanistico si irraggia dalla Piazza d’Armi, il cuore del nucleo. Nel 1960 la fortezza venne dichiarata Monumento nazionale e nel 2017 è entrata a far parte del Patrimonio mondiale Unesco.
Su piazza Grande si affacciano i principali monumenti: il duomo dogale, il palazzo del Provveditore Generale, oggi sede del Municipio, la loggia dei mercanti e la loggia della Gran Guardia e il Palazzo del Monte di Pietà.
I bastioni e il sistema di gallerie sotterranee sono di grande interesse (alcune delle gallerie sono visitabili) così come il Museo della Grande Guerra e della Fortezza di Palmanova.
Duino
Duino, o Devin, è un antico borgo in provincia di Trieste, caratterizzato da ampie falesie bianche a picco sull’Adriatico. Su di esse si ergono il castello nuovo (una principesca dimora privata visitabile insieme al giardino) e le rovine del castello vecchio. Dall’alto il panorama è mozzafiato e si può ammirare tutto il golfo di Trieste.
Ma l’intero borgo è suggestivo: qui si trova, tra le altre, “l’ulca”, la stretta viuzza che costeggia le mura del castello contornata da case pittoresche.
La Riserva naturale delle falesie di Duino infine è un’ottima meta per le camminate.
Grado e la laguna del Friuli Venezia Giulia
Il borgo lagunare di Grado è una delle mete turistiche più frequentate del Friuli Venezia Giulia. D’altra parte le spiagge sabbiose, il mare, l’abitato e il suggestivo paesaggio di terra e acqua sono affascinanti.
Grado è chiamata l’Isola del sole, la Prima Venezia o la Madre di Venezia.
La cittadina si trova ad una quarantina di chilometri a sud di Gorizia, nella parte più orientale della Laguna di Marano. Il suo sviluppo risale al 452 quando aveva una funzione di porto romano: all’epoca l’isola aveva avuto un ruolo salvifico per gli abitanti che vi si rifugiarono per sfuggire alla furia distruttiva degli Unni di Attila.
Oltre alle spiagge che degradano nell’Alto Adriatico, sono da vedere la basilica paleocristiana di Sant’Eufemia, che presenta, tra gli altri elementi, mosaici di stile bizantino, la basilica di Santa Maria delle Grazie e il santuario della Madonna di Barbana. Il centro storico è un dedalo di viuzze e piazzette, mentre il porto a Y è il salotto cittadino.
Monte Santo di Lussari
Nel Comune di Tarvisio, a sud della frazione di Camporosso, in provincia di Udine, si trova una vera gemma: il Monte Santo di Lussari. Si tratta di un minuscolo gruppo di abitazioni che fanno parte del complesso religioso del santuario omonimo.
Il borgo, il più alto del Friuli Venezia Giulia, è un balcone di eccezionale bellezza sulle Alpi Giulie. Meta di pellegrinaggi, al luogo sacro si arriva percorrendo il sentiero del pellegrino che si dipana nella foresta millenaria di Tarvisio o facendosi trasportare dalla cabinovia. Il panorama da questo punto situato a 1.
790 metri di altitudine è unico: spazia ad angolo giro sul territorio circostante, sul gruppo del Mangart e dello Jof di Montasio.Molteplici sono i sentieri percorribili, tra i quali quello che porta alla cima più alta della zona, la Cima del Cacciatore di 2.071 metri di altezza.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.