I punti chiave
Scegliere dei borghi suggestivi in Toscana è semplice e al tempo stesso difficile. È difficile perché esiste una moltitudine di paesini deliziosi, ricchi di tradizioni, natura, enogastronomia e soprattutto arte. È facile perché basterebbe tenere di fronte una cartina della regione e puntare il dito un po’ a caso: anche così si riesce a trovare un luogo meraviglioso da visitare da soli, in coppia, con la famiglia o con gli amici.
San Quirico d’Orcia
Visitare le chiese ricche di bellezza e spiritualità, passeggiare attraverso gli Horti Leonini, esplorare le campagne circostanti, in cui ammirare i filari di cipressi o i cipressini disposti a forma di rombo. Sono diverse le attività turistiche che è possibile svolgere a San Quirico d’Orcia, in piena Val d’Orcia e in provincia di Siena. A proposito degli Horti Leonini, si tratta di un parco con giardino all’italiana, realizzato nel 1581 per l’allora proprietario Diomede Leoni, che ne volle fare da subito un luogo di pubblico ristoro per corpo e mente, tanto da ospitare i pellegrini di passaggio. All’interno si trova una statua di Cosimo III de’ Medici e diverse composizioni verdi, tra cui una che secondo alcuni simboleggia, attraverso una croce di Malta, le beatitudini o le virtù cristiane.
Radicofani
Sempre in provincia di Siena, posto su un’altura, si trova il borgo di Radicofani, con le sue case peculiari caratterizzate da spioventi e mura in pietra locale. Tra viuzze, chiese e piazze, in questa cittadella medievale forse la costruzione più interessante è rappresentata dalla fortezza di Radicofani, il cui nucleo fu probabilmente costruito nel X secolo e che oggi è un museo, il quale raccoglie reperti locali a partire dall’Età del Bronzo. L’accesso cambia di stagione in stagione, per cui occorre consultare il sito per saperne di più.
Pitigliano
In provincia di Grosseto c’è Pitigliano, un piccolo borgo ricco d’arte e di storia. Dalle numerose chiese cattoliche alla sinagoga ebraica che rende il borgo con le sue tradizioni “la piccola Gerusalemme”, fino al palazzo Orsini con il suo pozzo e l’acquedotto mediceo: sono davvero molti i punti di interesse in questa cittadina. In uno stesso luogo, in piazza della Repubblica, si trovano le cosiddette fontane gemelle - una fontana formata da vasi uguali - e la Fontana delle Sette Cannelle. Quest’ultima è un monumento del XVI secolo ed è posto alla testata dell’acquedotto, con le sue arcate e i pinnacoli.
Montalcino
È conosciuto per il suo vino, ma c’è tanto da scoprire a Montalcino, a partire dal sito archeologico di Poggio alle Mura, dove vennero trovati i resti fossili appartenuti a una balena di 4 milioni di anni fa. Tra le antichità del territorio spicca anche la pieve di San Pietro a Pava, dove in epoca paleocristiana sorgeva un edificio religioso, che attraverso il tempo si trasformò, diventando infine una chiesa abbandonata e distrutta nel XIV secolo. Naturalmente, oltre ad ammirare costruzioni civili e religiose, non si può tralasciare di fare una capatina in vigne e cantine della zona.
Volterra
In provincia di Pisa si trova Volterra, dove, in varie epoche, si è consumato il grande paradigma della storia. Qui, tra le mura antiche di epoca etrusca, si ergono le altezze medievali e merlate del centro storiche.
Su tutti domina il duomo di Volterra, ovvero la cattedrale di Santa Maria Assunta, la cui lunga storia parte nel XII secolo, quando iniziarono a delinearsi su essa le fattezze in stile romanico, poi rimaneggiate in parte dal tempo. Al suo interno si possono ammirare statue, dipinti e decorazioni che sono come un viaggio tra le epoche, pregne di spiritualità certo, ma anche di profonda bellezza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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