Isole Borromee, tutto quello che c'è da sapere

Le Isole Borromee rappresentano un unicum sul territorio italiano: si tratta di isole "private" ma accessibili al pubblico in determinati periodi dell'anno

Isole Borromee, tutto quello che c'è da sapere
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Sul Lago Maggiore si trovano le Isole Borromee. Si tratta di luoghi che appaiono al visitatore eleganti, misteriosi, ricchi di storia e di natura. Rappresentano un territorio tutelato, in cui il paesaggio antropico si è innestato nei secoli su quello naturale, creando un insieme unico e irripetibile di bellezza.

Quali sono le Isole Borromee

Isola Madre

Le Isole Borromee sono un piccolo arcipelago che si trova, come detto sul Lago Maggiore: si tratta di tre isole - Isola Madre, Isola Bella, Isola dei Pescatori - un isolino - l’Isolino di San Giovanni - e uno scoglio - ovvero lo Scoglio della Malghera. Sono tuttavia presenti anche altri piccoli scogli che ospitano le rovine dei Castelli di Cannero: si tratta di suggestive fortificazioni basso-medievali che sembrano emergere da acque che ospitano un’interessante biodiversità. Queste isole nel XIV divennero proprietà della famiglia Borromeo e due delle isole - Bella e Madre - sono ancora “private” anche se aperte al pubblico.

Cosa fare sulle Isole Borromee

Isola Bella

Le Isole Borromee possono ospitare cerimonie ed eventi, possiedono strutture ricettive di vario tipo, ma naturalmente la cosa più interessante sono i beni paesaggistici e culturali da visitare. Si può partire dai Castelli di Cannero, oggi oggetto di restauro: diventeranno un museo con beni archeologici ritrovati nel corso di scavi sul territorio.

C’è poi la Rocca di Angera, risalente al XIII secolo, all’interno della quale si possono ammirare splendidi affreschi medievali. O ancora il Parco Pallavicino, in cui immergersi nel verde, insieme con una grandissima varietà di mammiferi e uccelli. Chi ama la natura, il trekking e il mountain-biking può programmare invece un’escursione nel Parco del Mottarone.

L’attrazione più famosa però è forse il Palazzo Borromeo sull’Isola Bella: un grandissimo colpo d’occhio per un’edificio barocco che ospita dei sontuosi giardini all’italiana, un viaggio tra arte e natura perfettamente integrate e indimenticabili. Meno suggestivo nell’architettura è l’altro Palazzo Borromeo, quello che si trova sull’Isola Madre: è anch’esso tuttavia una grande testimonianza di storia passata e i suoi giardini sono davvero unici con le loro piante autoctone ed esotiche. Tra esse un cipresso giunto dal Cashmir nel XIX secolo.

Visite, orari, prezzi e consigli

Isola Bella

Le Isole Borromee sono aperte solo per un periodo dell’anno: nel 2023 questo periodo si concluderà il 5 novembre. Ogni struttura da visitare ha i suoi orari e i suoi costi, per cui è bene consultare il sito ufficiale. Anche le tariffe cambiano in base all’esperienza, ma sono previste agevolazioni e gratuità. Per via della conformazione, alcune aree potrebbero non essere accessibili a persone con disabilità motoria, mentre è vietato introdurre animali, in modo da tutelare i beni museali e paesaggistici, ma naturalmente fanno eccezione i cani guida.

Naturalmente per una visita in questi luoghi, ci sono molte regole da rispettare: il fumo è consentito solo in alcune aree all’aperto predisposte con posacenere, le fotografie possono essere scattate solo in determinati luoghi e in altri non è permesso l’uso del flash, gli ambienti sono soggetti a copyright e quindi le immagini

sono consentite solo a scopo amatoriale, per conservare un ricordo. Negli ambienti interni dei palazzi gli zaini, mai voluminosi, devono essere indossati sul fronte e non si possono introdurre passeggini oppure ombrelli.

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