Qualche tempo fa ho letto che la Toscana è tra le prime regioni europee per quanto riguarda il numero di turisti. La cosa, ovviamente, non può che riempire d'orgoglio il petto di ogni toscano, cosa che, francamente, ci viene abbastanza naturale. Pochi al mondo sono più orgogliosi della propria terra, della sua storia e di tutto quello che la riguarda. La cosa che, però, ci fa spesso storcere la bocca è quando ci rendiamo conto che gran parte dei turisti che vengono a trovarci sembrano preoccuparsi di più di quello che mangiano o bevono che delle mille bellezze di questa terra. La cosa non è sorprendente, visto che in quanto a ghiottonerie non ci facciamo mancare niente.
Ai "foresti" fa strano ma nemmeno uno come il sottoscritto, che della Toscana parla ogni settimana da anni, può fare a meno di rimanere di stucco di fronte ad una delle tante specialità meno conosciute. Ad esempio, una volta, mentre prendevo un caffè con un mio amico a Firenze mi azzardai ad assaggiare una pasta che non avevo mai visto prima. Ci rimasi di stucco da quanto era buona. Da buon impiccione, mi misi a cercare informazioni su questa delizia e mi si aprì un mondo. Ecco perché questa settimana "What's Up Tuscany", il podcast nel quale ogni settimana vi raccontiamo la Toscana, vi porterà di nuovo nella città del Giglio per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere su uno dei dolci più buoni e allo stesso tempo meno conosciuti, la torta Fedora. ASCOLTA LA STORIA
Se ascolterete la puntata intera, premendo il triangolino bianco nel player qui sopra, vi spiegherò come questa buonissima torta sia nata quasi per caso negli anni '30 in circostanze davvero singolari. A Firenze, ovviamente, se ne discute da decenni ma secondo molti sarebbe stata inventata da un conosciuto pasticcere per rabbonire la moglie dopo che l'aveva combinata grossa. Vi parlerò poi di come, dopo esser diventata popolarissima, questa bomba calorica sia diventata sempre meno diffusa, venendo relegata alla categoria delle "paste" da molte pasticcerie. Visto che non è per niente semplice trovarla al di fuori della città del Duomo, farò del mio meglio per guidarvi nella preparazione di questo meraviglioso dolce toscano al 100%. Non è semplicissimo ma se c'è riuscito un cuoco molto modesto come il sottoscritto, ce la potete fare anche voi.
Se invece, vi è venuta solo una gran voglia di dolce, ho compilato una personalissima e molto discutibile classifica delle cinque migliori pasticcerie fiorentine. La prossima volta che passate da quelle parti, ricordatevi di provare almeno una volta questa fantastica torta: è una bella botta di calorie ma ne vale assolutamente la pena. In fondo, come diceva il buon Lorenzo il Magnifico, "del diman non v'è certezza". Con una bella fetta di torta Fedora, sarà certamente più dolce.
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