Vuole abbronzarsi in pace: spara ai passanti

I residenti nella zona l’avevano ribattezzato come «il pistolero del Villoresi». La sua specialità, infatti, era quella di sparare all’indirizzo dei passanti. Per non essere disturbato mentre prendeva il sole sulle sponde del canale di irrigazione. Alla fine e dopo lunghi appostamenti, i carabinieri l’hanno colto in fallo, proprio dopo che aveva esploso due colpi di pistola contro ignari cittadini, colpevoli di essersi avventurati sul corso d’acqua in cerca di refrigerio. Inconsapevoli del «disturbo» arrecato al riservato cinquantenne che non gradiva essere visto in costume da bagno. È successo a Lainate dove G.B., operaio originario della Sicilia, è stato denunciato per minaccia aggravata, esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.
Da qualche giorno in caserma arrivavano telefonate di cittadini che segnalavano un uomo intento a prendere la tintarella lungo il Villoresi il quale, non appena qualcuno si avvicinava al canale con lo stesso intento, impugnava un revolver e gli sparava contro. La vicenda aveva creato allarme, obbligando i militari della compagnia di Rho a un intenso pattugliamento, anche in borghese, della zona. L’altro pomeriggio l’ennesimo episodio: altri due spari contro i passanti, ma questa volta con diverso risultato. Messi in fuga i malcapitati, l’operaio non ha potuto sottrarsi all’intervento pressoché immediato dei carabinieri che erano in zona e che sono riusciti a sorprendere il «pistolero» ancora con la pistola in pugno: un revolver Bruni che tuttavia non era l’unica arma detenuta dal cinquantenne.

A casa, infatti, conservava un’altra pistola, proiettili e due lunghi coltelli. Ai militari che gli hanno chiesto conto della strano comportamento si è giustificato dicendo: «Mi spiavano mentre prendevo il sole; erano dei guardoni e io volevo soltanto cercare di allontanarli».

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