Può capitare che degli artisti scelgano alcune sfide impossibili per provare a mostrare le proprie capacità. Ed è forse la modalità con cui Sarah Louise Bryan ha deciso di mostrare il proprio estro: realizzare un abito interamente fatto di peli umani, in gran parte peli pubici, donati da sconosciuti che hanno risposto a un appello sui social network.
Quando è nata l'idea, la stilista nonché ex estetista, ha chiesto aiuto su Twitter a dei volontari. Hanno risposto in migliaia, inviando la propria peluria per l'esperimento dell'artista di 28 anni, madre di due bambini In questi giorni Bryan - già celebre per una creazione precedente, un vestito fatto di 3.000 caramelle - ha mostrato al mondo la sua ultima opera su Facebook. Questa è composta da un top a forma di reggiseno e da una gonna lunga e triangolare: il tutto è ricoperto da peli, capelli, peluria donata da esseri umani.
Tutto è partito dal celeberrimo abito di carne di Lady Gaga: Sarah Louise voleva creare qualcosa di ancor più disgustoso. E, stando alla sua esperienza, c'è riuscita. La stilista racconta infatti di aver cucito la sua creazione indossando una mascherina e un paio di guanti, i più spessi che è riuscita a trovare, per paura del contatto e dell'ingestione non voluta di peluria inguinale.
Ma Sarah Louise non si ferma qui: ha intenzione di raggiungere obiettivi ancora più incredibili. "Amo creare arte indossabile - ha spiegato - a partire da cose alle quali nessuno penserebbe.
Sono orgogliosa di me per essere la prima persona am mondo ad aver creato qualcosa di così unico". La donna è stata più volte insultata su Twitter, per questo progetto che le ha richiesto circa 6 mesi. Tuttavia, le offese sono state da sprone ad andare avanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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