Per i videogiochi ignora le emergenze del 911

Un operatore poco solerte e reattivo, quello scoperto dalle autorità di West Palm Beach in Florida, per nulla attento alle esigenze legate alle emergenze del 911. Si tratta del numero statunitense per il pronto intervento e il soccorso, l’equivalente del 118 italiano, una cifra quindi molto importante da digitare in caso di problematiche gravi e spesso vitali. Un centralino attivo e frenetico, che richiede tempestività nella risposta e nell’organizzazione dei soccorsi. Ma Charles Morris, cinquantaduenne operatore del Palm Beach County Sheriff's Office, ha preferito impiegare il suo tempo in un’attiva collaterale. Una pratica che, a quanto pare, lo assorbiva completamente, tanto da lasciare in attesa le richieste di soccorso. Le verifiche e le indagini interne hanno portato alla luce la propensione dell’uomo per i videogiochi, a cui giocava con costanza durante l’orario lavorativo. In ben due occasioni, infatti, Morris ha eluso il suo compito in favore della console, lasciando in attesa per 40 minuti una richiesta di soccorso durante un incidente stradale. In una seconda occasione, invece, ha messo in pausa per nove minuti una telefonata legata a una sparatoria.

A quanto pare l’uomo non era nuovo a questo genere di comportamento, poiché spesso accusato di guardare la televisione durante l’orario di lavoro. Anche nel mentre di un corso di formazione, quando ha lasciato i suoi allievi in attesa di spiegazioni e indicazioni utili per svolgere una necessità così importante. Morris, rimproverato in passato per aver sfruttato troppi giorni di malattia, è stato ufficialmente ripreso e ammonito.

Quindi retrocesso di ruolo, allontanato una volta per tutte dal centralino delle emergenze. Una risposta decisa quella del centro operativo, che ha posto fine a un comportamento quanto meno bizzarro e al contempo pericoloso.