C'è chi le sfoltisce con la pinzetta, chi se le fa tatuare, chi le lascia al naturale. Ma le sopracciglia non servono solo a esaltare la bellezza del viso: hanno uno scopo ben preciso, come da poco reso noto dai risultati di una ricerca.
Per decenni, sapere a cosa servono le sopracciglia è una questione che ha affascinato gli scienziati, i quali potrebbero appena aver trovato la risposta dopo aver osservato l'evoluzione di questa parte del nostro corpo, sin dalla preistoria. In particolare, è stato scoperto che la regione sopraorbitale, ovvero quella sopra l'orbita dell'occhio, avrebbe un ruolo significativo nella comunicazione e nelle connessioni sociali.
In altre parole, le arcate sopra gli occhi servirebbero a comunicare le emozioni di una persona: questo sarebbe il loro unico ruolo. Quanto emerso ribalta le teorie date per assodate fino a questo momento e, per giungere a tali risultati, sono state ricostruite e analizzate in maniera approfondita le arcate sopraccigliari di alcuni teschi risalenti a ben 125.000-300.000 anni fa. "Abbiamo confrontato le diverse possibili spiegazioni e abbiamo concluso che nessuna regge", sottolinea Penny Spikins, antropologa e co-autrice dello studio pubblicato su Nature Ecology & Evolution.
Il volto dell'uomo si è evoluto fortemente nel corso di migliaia di anni e i cambiamenti facciali, in particolare alle sopracciglia, corrisponderebbero a un maggior bisogno di comunicazione e di empatia che ha l'uomo moderno.
La fronte è diventata più grande e le sopracciglia verrebbero modellate da ogni persona in base alle proprie interazioni sociali. Le sopracciglia perciò sarebbero "un meccanismo biologico per mostrare agli altri quello che sentiamo veramente", dice la ricercatrice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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