Vince il biglietto per la Sex Island. Ma è vergine

Un ragazzo di 16 anni ha vinto un biglietto gratuito per la Sex Island: "Perderò la verginità"

Vince il biglietto per la Sex Island. Ma è vergine

"Ho comprato una custodia per il telefono e una borsa, 60 dollari in tutto, utilizzando la carta di credito di mio padre senza dirglielo. Dopo aver visto i video di Sex Island mi era venuta voglia di andarci, ma non immaginavo che avrei davvero vinto. Ho ricevuto la mail la settimana scorsa: da un lato mi sembrava di sognare, dall'altro non sapevo come dirlo ai miei". Brian stenta a crederci: dopo una 16 anni di vita con pochi successi con le donne si trova catapultato nel mondo del sesso. Un'isola sperduta dove passare quattro giorni all'insegna della libertà sessuale (e non solo) con alcol a volontà, cibo gratis e - soprattutto - sessanta escort a sua disposizione.

E pensare che Biran, sedicenne originario del Cile che vive a New York, prima d'ora non ha mai avuto rapporti sessuali con alcuna donna. Al massimo ha strappato un bacetto ad una compagna di classe. Nient'altro. Insomma: un vergine in mezzo alla Sex Island Festival ai Caraibi. Insieme a lui ci saranno altri 50 partecipanti che, a differenza sua, hanno pagato qualcosa come 6mila dollari per partecipare a questo particolare evento.

Brian infatti ha vinto il biglietto d'oro in un concorso. I genitori, racconta lui, non l'hanno presa benissimo: la madre non gli parla da quando ha raccontato tutto in famiglia. Ma alla fine il padre ha firmato l'autorizzazione per partecipare. "Finalmente farò sesso per la prima volta - esulta il ragazzo al Daily Mail - Perdere la verginità è molto importante per me in questo momento della mia vita. Ho provato a trovare ragazze su Tinder, ma non ho mai avuto il coraggio di incontrarle. Ho baciato un'amica a scuola, una volta, ma lei non voleva fare nient'altro. Adesso, invece, i miei amici sono gelosi di me".

Unica raccomandazione del padre: non prendere malattie. L'uso del preservativo sull'isola (partenza prevista da Trinidad e Tobago, dove lo attende uno yacht) è obbligatorio, per il resto le regole sembrano non essere poi così tante. Due donne a testa ogni giorno e un'ora in cui potranno stare assieme a 15 contemporaneamente. Ora si capisce perché la mamma era contraria.

Sul sito dell'evento si legge che tutto si svolgerà in un'isola privata: "Tutte le ragazze sono qui per farti piacere e farti sentire come un re - spiegano - Tutte le nostre ragazze sono controllate e senza di malattie sessuali".

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