Roma - La cantante Wilma Goich è stata vittima
dell’usura per un piccolo prestito di diecimila euro chiesto
due anni fa e per il quale è arrivata a pagare oltre 85 mila
euro. In manette è finito uno degli aguzzini, mentre altri
tre, tutti commercianti di Torino, sono stati denunciati a
piede libero.
Truffata Wilma Goich La vicenda inizia nel 2007, quando la Goich,
tramite alcuni conoscenti, si rivolge per un piccolo prestito
di diecimila euro ad un commerciante di Torino, proprietario di
un negozio di frutta e verdura. Il prestito viene accordato
inizialmente con un interesse del 20% al mese. I problemi
finanziari della cantante dopo i primi mesi non permettono di
pagare alcune rate e per questo è costretta a cedere una sua
auto, una Wolkswagen Golf.
Una Bmw per gli interessi I continui interessi sul prestito
salgono vertiginosamente e nel 2008 la Goich si rivolge
nuovamente ai suoi aguzzini per un nuovo prestito di cinquemila
euro. Non avendo coperto ancora il prestito originario più
interessi è costretta a pagare circa tremila euro al mese. I
suoi aguzzini pretendono anche l’acquisto in leasing di una
lussuosa Bmw.
Le indagini della polizia Wilma Goich decide quindi di rivolgersi alla
polizia. Gli agenti del commissariato Prenestino di Roma,
diretti da Antonio Franco, intervengono così ad un
appuntamento che la cantante ha dato ad uno degli usurai nei
pressi dell’aeroporto di Fiumicino. L’uomo, A.D.A., di 41 anni,
è stato arrestato dopo aver intascato una serie di assegni per
un totale di 23 mila euro ricevuti dall’artista.
"Ero terrorizzata, ora sono felicissima" "Ho denunciato tutto perché avevo
paura e non ce la facevo più. La polizia mi ha convinto a
denunciarli e avevo il terrore di farlo, ma oggi sono
felicissima.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.