Zauli non viene convocato, il centrocampista sul mercato

Zauli non viene convocato, il centrocampista sul mercato

Emmanuele Gerboni

Il calo c’è stato, se bilanciamo le stesse partite casalinghe rispetto a quelle dello scorso anno scopri che, alla voce paganti, c’è da registrare un segno negativo di circa 300 spettatori. La media ogni domenica al Luigi Ferraris (il dato è riferito sempre ai paganti) si attesta sulle 3300-3400 unità. Con alti (ricordate la partita con il Milan, acquistarono il biglietto 8655 tifosi), e bassi. Come nella partita con l’Empoli appena 978 tagliandi staccati, troppo pochi. La Samp può contare su una base importante, più di diciannovemila abbonati. Uno zoccolo duro che regge negli anni. In Coppa Uefa, la Samp aveva seguito una strada nuova, provando la strada dei mini abbonamenti per le due partite casalinghe con Steaua Bucarest ed Herta Berlino: ci fu una risposta discreta, novemila e più adesioni. Una lunga premessa per dire che, nelle partite al Luigi Ferraris, piange il piatto al botteghino. E paradossalmente la risposta è più forte quando la squadra viaggia in trasferta. Giovedì per la trasferta in Coppa Italia a Cagliari, sono stati venduti, fino a ieri, 100 biglietti. Ma andiamo a rileggere i numeri dei tifosi blucerchiato quando si mettono in viaggio. Il massimo a Firenze (2203), un gradino sotto a Torino con la Juve (erano 1500 abbondanti), poi cinquecento a Padova nella partita con il Treviso e nella trasferta di Ascoli. Più di un centinaio a Messina e Palermo, mentre 231 arrivarono fino a Cagliari, due settimane fa. Il pieno anche in Europa, un migliaio in Portogallo e 616 a Goteborg. Di certo c’è il Luigi Ferraris attira di meno i tifosi blucerchiati rispetto a dodici mesi fa, e le ragioni possono essere tante. Ne segnaliamo una, che colpisce direttamente gli abitanti della Valpolcevera, da Sampierdarena in giù. Perché la domenica devono fare in fretta perché l’ultimo treno si muove da Brignole alle 17.22. Di solito, nessun problema ma dopo la partita con l’Empoli è stato un problema perché il treno è partito con tanti, troppi, minuti di ritardo. Mentre nei posticipi serali, alla domenica, non ci sono possibilità di collegamenti (autobus speciali a parte, che però aiutano solo parzialmente) visto che l’ultimo treno in partenza è fissato alle 20.30. E’ inutile aggiungere altro. Questo è un caso, che può servire, però, a spiegare le motivazioni di questo calo di spettatori. Passiamo al campo, domani si gioca a Cagliari e non ci sarà Lamberto Zauli, escluso dalla lista dei convocati per scelta tecnica. Un segnale importante, si potrebbe andare verso un divorzio anticipato già nel calcio mercato invernale. Mentre nell’aereo che poterà i blucerchiati in Sardegna ci sarà spazio per il rientrante Angelo Palombo e per i giovani Salvatore Foti e Pietro Arnulfo (classe ’88). Avrà una maglia da titolare Marco Borriello che ha ribadito la sua volontà di restare a Genova («Vorrei fermarmi almeno per qualche anno, ma la decisione non dipende soltanto dal sottoscritto ») e sull’aereo Emiliano Bonazzoli proverà a dimenticare probabilmente l’unica disavventura di questa prima parte di stagione. Ieri è stato scoperto un furto in casa sua, una vicina ha trovato nel suo giardino due valigie abbandonate.

Una pattuglia, intervenuta sul posto, ha trovato in una di esse proprio una maglia con il nome del giocatore. Contattato tramite la Samp, Bonazzoli, che era fuori Genova, le ha riconosciute. Rientrato a casa, ha scoperto che dall'abitazione erano stati portati via vari oggetti di valore.

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