falluja

La Falluja liberata verrà difesa da un sistema medievale. Mentre gli eserciti occidentali si misurano con tecnologie sempre più avanzate, l’esercito iracheno ha già iniziato a scavare unatrincea. “Proteggerà i residenti della città”, ha spiegato Abdul-Wahab al-Saadi, il vice comandante delle forze antiterrorismo che ha condotto le difficili operazioni di riconquista della città

Elena Barlozzari
Quella trincea di 11 km per fermare il Califfato

La battaglia per la riconquista di Falluja rischia di tramutarsi in un vero e proprio "disastro" per i civili, come ha scritto il New York Times. Non solo: le incognite per la presa della città sono molte. Le forze irachene - secondo Hadi al-Amiri, leader dell'Organizzazione Badr, il gruppo più rilevante delle Hashd al-Shaabi (Unità di mobilitazione popolare) - non hanno una strategia "precisa" per riconquistare Falluja: "Purtroppo manca una pianificazione precisa delle operazioni militari"

Matteo Carnieletto
Tutti gli orrori dell'Isis nella battaglia di Falluja

Le truppe irachene, secondo quanto riferito da Afp, sarebbero entrate a Falluja. L’avanzata delle forze di Baghdad procede da giorni. Ieri sera erano state liberate le zone di Al Buhaua, Al Yamila e Al Hasi, nel sud della città. Nelle operazioni sarebbero morti almeno 50 terroristi. Dopo aver accerchiato la città, questa mattina all’alba è iniziata l’avanzata finale verso il centro di Falluja

Matteo Carnieletto
L'esercito iracheno è entrato a Falluja

Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds, è giunto in Iraq per un incontro con le miliziegovernative che stanno ammassando truppe in vista della battaglia per riconquistare Falluja

Franco Iacch
La riconquista di Falluja sarà coordinata dall'Iran

Gli scontri sono iniziati nei quartieri Nazzal e Askali, giovedì scorso, per quella è ritenuta una delle rare dimostrazioni di rivolta interna contro l'Isis. Si teme un nuovo massacro di sunniti.

Franco Iacch
Falluja, rivolta interna contro lo Stato islamico

La città irachena nelle mani dell'Isis potrebbe essere il prossimo obiettivo. Il piano è ancora fumoso, ma c'è chi assicura: "Ci entreremo in una settimana"

Andrea Cortellari
Uomini delle milizie Badr impegnati contro l'Isis a Saqlawiyah, a nord di Ramadi
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