Una situazione allarmante sta flagellando la Sicilia. Centinaia di interventi nella sola provincia di Palermo. Continua senza pause il lavoro dei vigili del fuoco nel Sud Italia per l'attività di lotta e contrasto agli incendi boschivi. Da domenica sono stati 1.387 gli interventi effettuati tra Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. In Sicilia, nelle ultime 48 ore, sono stati portati a termine 650 interventi dai 2.429 pompieri intervenuti. Oggi le maggiori criticità nel palermitano a Capo Gallo, Altofonte, Monreale e San Martino. A Messina vigili del fuoco sono stati impegnati a Tono, Curcuraci e Faro Superiore. Nella sola città di Palermo, secondo quanto riferito dal Comando, . Le fiamme hanno interessato l'area tra Cinisi e Terrasini, sia nella parte alta della montagna che in zone più basse antropizzate. Analoga situazione era presente in città in località Inserra dove le fiamme hanno interessato delle abitazioni così come nella località di Capo Gallo. Altri fronti interessati sono: il territorio di Altofonte, Monreale e San Martino; alle porte di Palermo le fiamme hanno interesatto l'area di monte Grifone e nella giornata di oggi hanno conivolto la chiesa del cimitero di Santa Maria di Gesù. Oltre agli incendi di vegetazione e abitazioni è sempre in atto l'incendio nella discarica di Bellolampo.
Migliaia di uomini e mezzi dei Vigili del fuoco, della Protezione civile e delle Forze dell'ordine sono impegnati da ore per domare i roghi che stanno flagellando il sud Italia anche a causa del vento e delle alte temperature
Il fuoco non dà tregua alla Grecia, scoppiano dei roghi anche nell'isola di Corfù. Ci sono già 82 incendi
Immagini drammatiche quelle che arrivano da New York, che insieme ad altre zone del Nord-Est degli Usa, si trova invasa da una coltre di fumo e cenere proveniente dal Canada. Non si vede neppure il cielo
Il 10 e l’11 agosto temperature anche superiori ai 45 gradi. Massima attenzione per gli incendi boschivi
Il presidente Angelo Luigi Marchetti: "L’importanza di una gestione attiva delle nostre foreste su cui lavoriamo con Uncem, dimostra quanto sia indispensabile intervenire tempestivamente a livello normatico con un raacordo fra Stato e Regioni"