Bambole e vernice rossa alla Rai: il blitz di "Bruciamo tutto" a viale Mazzini

Azione di protesta del collettivo alla sede di viale Mazzini: fermate cinque attiviste

Bambole e vernice rossa alla Rai: il blitz di "Bruciamo tutto" a viale Mazzini
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Nuova azione plateale del collettivo "Bruciamo tutto". Alla ricerca di visibilità, cinque attiviste sono entrate in azione in mattinata presso la sede Rai di viale Mazzini, a Roma. Nel mirino la presunta inadeguatezza delle notizie sui femminicidi: le giovani hanno imbrattato con la vernice rossa le vetrate dell'ingresso del palazzo e il vialetto, mentre in un secondo momento hanno posizionato a terra alcune bambole. Riprese dalle telecamere di altri attivisti e di alcuni curiosi, due manifestanti hanno scandito a voce alta i nomi delle donne uccise negli ultimi mesi. La polizia è intervenuta rapidamente sul posto, fermando le cinque attiviste responsabili dell'azione, accompagnate dagli agenti al Commissariato Prati.

Bruciamo tutto Rai

In una nota, le attiviste di "Bruciamo tutto" hanno spiegato di aver sventolato di fronte alla sede della Rai alcuni articoli riguardanti notizie di femminicidi: "Sui fogli sono sottolineate di rosso e barrate le parti dell'articolo che rinforzano la vittimizzazione del carnefice. Una volta finito di spargere i fogli, questa stessa persona sparge della tempera rossa sulle proprie mani e lascia le sue impronte lì intorno. Accanto la terza attivista spiega perché si sta facendo quell'azione diretta non violenta, mentre tiene in mano un cartellone con le foto e i nomi delle 42 donne uccise dopo Giulia Cecchettin". Realizzato seguendo lo stile dei "muri delle bambole", il cartellone presentava al centro la scritta "42 femminicidi dopo Giulia".

Una delle attiviste entrate in azione in viale Mazzini, Alessandra, ha dichiarato:"Ogni volta che c'è un femminicidio il giornale accompagna le tragedie con frasi imbarazzanti, razziste, misogine e che tendono quasi a giustificare o addirittura a far passare come vittima il carnefice. La morte di queste persone va onorata e noi vogliamo che le loro vere storie vengano raccontate". Il blitz alla sede Rai è solo l’ultimo di una lunga serie.

Pochi giorni fa, sempre nella Capitale, alcune attiviste avevano fermato il traffico lungo via Vittorio Emanuele, ballando e sdraiandosi sulla carreggiata. E ancora, l’azione in Piazza di Spagna, dove un gruppetto di talebani ha imbrattato con della pittura rossa la scalinata di Trinità dei Monti.

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