
Brutta esperienza per la giornalista d'inchiesta Federica Angeli, aggredita da una commessa del supermercato in cui si trovava a fare la spesa. Secondo quanto riferito dalla stessa vittima, la donna l'avrebbe letteralmente presa a pugni, e solo l'intervento della scorta che da tempo segue la cronista ha evitato il peggio.
A parlare dell'episodio è stata la stessa Federica Angeli, che ha pubblicato un post su Facebook per raccontare ciò che le è successo. Stando a quanto riferito dalla giornalista, il fatto si è verificato alcuni giorni fa, mentre si trovava al Todis di viale di Castel Porziano, zona Infernetto (Roma). Federica Angeli, che dal 2013 si trova sotto scorta per le sue inchieste sulla mafia romana, in particolare quella presente a Ostia, era in fila al banco del pane e, fortunatamente, gli uomini addetti a garantire la sua sicurezza si trovavano con lei.
C'era solo una commessa a servire, mentre un'altra stava sistemando il pane nei cesti con molta calma. "Se te serve 'na mano dimmelo", avrebbe detto la donna alla collega impegnata a servire i clienti. A quel punto sarebbe intervenuta la giornalista: "Fa lo stesso se glielo chiediamo noi invece della sua collega? Siamo in tanti, guardi". Sentendosi riprendere, la commessa avrebbe cominciato a servire a sua volta al banco, ma lo avrebbe fatto di mala voglia, generando solo confusione fra le persone in attesa di prendere il pane. "La donna in questione non regge il nostro, sicuramente fastidioso ma non insultante mormorio, e scoppia. E con chi se la prende? Con me, naturalmente! Colei che aveva osato chiederle di mettersi a lavorare e aiutare la collega! Mi insulta pesantemente davanti a tutti", racconta la Angeli. "Le dico che sarei andata dal direttore, che aveva un attimo esagerato. Continua a insultare, aggiungendo un 'vaffa...'. Prendo il cellulare per documentare la scena surreale, lei sbrocca, le persone urlano. Butta a terra pane e coltello e grida che va dal direttore lei prima che ci vada io. E così fa. Finisco di prendere la mia pizza (maledetti carboidrati!), dopo 35 minuti di attesa in fila e mi avvio alle casse. Lei è lì, mi aspetta, grida e mi si avventa contro".
In breve, secondo il racconto, avviene il finimondo. La commessa, fuori di sé, aggredisce la giornalista, sferrandole un pugno alla spalla. Provvidenziale l'intervento del maresciallo che si trovava insieme alla cronista in qualità di agente di scorta. "L'altro agente della mia scorta cerca di fermarla, ma lei è un furia. Non si placa. Vuole proprio picchiarmi. Una donna di 50 anni che vuole picchiare un'altra donna di 50 anni", spiega la giornalista.
Il direttore del supermercato Todis, stando alla versione di Federica Angeli, avrebbe tentato di giustificare la dipendente, spiegando che questa si era recata sul posto di lavoro con la febbre. In un secondo momento sarebbero però poi arrivate le scuse dai vertici. "II direttore generale di Todis mi ha scritto un lunghissimo messaggio di scuse per quanto accaduto. Ecco questo davvero mi riappacifica col mondo", aggiunge la giornalista. "Mi sembra doveroso farvelo sapere.
E gli ho chiesto se potevo comunicarlo a tutti voi. Quindi grazie al Direttore, ai tanti della famiglia Todis che ci mettono l'anima e a chi sa privilegiare la strada del dialogo invece che quella della violenza. Sono felice", conclude.
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