"Meravigliosa ragazza". Le Signorine Buonasera ricordano l'amica Maria Rita Viaggi

Il sentito ricordo di due grandi amiche della presentatrice Maria Rita Viaggi, le "Signorine Buonasera" Maria Giovanna Elmi e Rosanna Vaudetti

Foto tratta dall'album privato di Rosanna Vaudetti
Foto tratta dall'album privato di Rosanna Vaudetti
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Sono ancora incredule le colleghe, ma soprattutto le amiche, Maria Giovanna Elmi e Rosanna Vaudetti storiche "Signorine buonasera Rai", sulla scomparsa di Maria Rita Viaggi. Anche lei presentatrice di programmi Rai e legatissima al lavoro e a quegli affetti nati nei corridoi degli studi televisivi e consolidati da un rapporto che era molto più umano che lavorativo.

Quando le raggiungiamo telefonicamente sono provate dalla notizia e parlando della loro amicizia con la Viaggi spesso si fermano per raccogliere le idee e spiegare al meglio possibile cosa per loro ha rappresentato quella: "meravigliosa ragazza che ora non c'è più", così piena di umanità e spiritualità.

Il ricordo di Maria Giovanna Elmi

"Ho un bellissimo ricordo di Maria Rita, una donna sempre sorridente e positiva. Ultimamente però vedevo che era un po' diversa. Per carità solo una sensazione, ma sicuramente aveva qualcosa, perché si era un po' appesantita e vedevo che questo le dispiaceva e le faceva male, anche se nonostante fosse un po' cambiata era sempre bellissima. Nella mia testa però pensavo che fosse una cosa da niente.

Amavamo entrambe i gatti e di tanto in tanto ci mandavamo le foto di quelli che abbiamo. Lei lo faceva spesso ed era una cosa tenerissima. La cosa che mi colpiva di più era la sua spiritualità e quella immancabile collanina al collo con la croce che indossava sempre, anche quando faceva gli annunci. Cantava benissimo Maria Rita, e quello che è successo è una cosa che non mi aspettavo perché era giovane, aveva solo settant'anni. Non so bene cosa avesse visto che lei non si lamentava mai e solo una volta mi ha detto che non si sentiva bene.

Quando ho scritto insieme a Francesca Schenetti il libro "Bellezza" le chiesi di regalarmi un pensiero e il suo fu molto spirituale: 'La Bellezza del Creato, gli Animali, la Musica e la Preghiera, scrisse' parlando solo della sua bellezza interiore che nella vita curava tanto. Non mi do pace che lei non ci sia più, questa cosa mi addolora profondamente. Mi consolo pensando che forse c'è un'altra vita più bella che la sta aspettando".

... e quello di Rosanna Vaudetti

"Maria Rita era una collega speciale. La prima volta che la vidi fu tanti anni fa in una televisione locale. Stava facendo un annuncio con un'orchidea tra i capelli e subito pensai che somigliasse alla cantante e attrice Dorothy Lamour. Mi piacque talmente tanto che durante un'intervista quando mi chiesero cosa ne pensavo delle annunciatrici tv, io dissi che tra tutte secondo me si distingueva proprio lei per quella sua grande bellezza.

Mi fu molto grata per quel giudizio, che invece era spontaneo e meritato. Maria Rita aveva la grande capacità di farsi amare da tutti e non era solo una questione esteriore ma qualcosa di più profondo. Bella proprio come la sua voce, e non fui io a dirlo ma il soprano Rajna Kabaivanska che la vide ad un concerto. Le diede anche il consiglio di coltivarla e di fare tutti i giorni i vocalizzi per allenarla.

Una delle cose che più ci accomunava era il fatto di credere nei sogni. Io a volte ne facevo di strani che poi si avveravano e lei mi diceva sempre che avremmo dovuto scrivere un libro. A proposito di questo, mi ricordo una volta che avevamo discusso e ci eravamo allontanate, sognai sua madre nella loro casa di Capri, dove ero stata ospite, seduta su una poltrona a ricamare che mi diceva che Maria Rita era molto dispiaciuta e sarebbe stato bello riconcigliarci.

Così la chiamai e lei mi disse che la mamma effettivamente passava tutto il tempo a ricamare su quella poltrona e le aveva parlato di me. Ci riappacificammo perché ci volevamo molto bene, anche se ultimamente riuscivamo a vederci poco perché lei abitava a Grosseto.

Quello che mi fa più piacere è che aveva accanto a sè il marito Vincenzo e che fosse cresciuta in una famiglia dove era tanto amata.

Tutte noi siamo rimaste sconvolte quando abbiamo saputo della sua morte, perché Maria Rita era nel cuore di tutti. Vorrei salutarla dicendole:"Ciao Menestrello del Signore".

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