Paolo Bianchi

Uomo di cultura immensa, è poco noto al grande pubblico, anche perché è stato spesso confinato in un cono d'ombra per via delle buone e scomode relazioni con Julius Evola o con i leader del movimento fascista rumeno Guardia di Ferro, o a causa del suo sostegno teorico al regime del portoghese Salazar

Paolo Bianchi
Nel mondo fantastico di Mircea Eliade

Senza darlo a vedere, tutti spiano tutti, tutti controllano tutti. In questo terreno di coltura, i diversi s'inoltrano verso il loro inferno personale. Alla fine, il lettore abbia fiducia, qualcosa accade

Paolo Bianchi
Il primo passo di Shirley nella paura
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