Un nuovo caso di violenza nel capoluogo toscano. Uscita da un locale per cercare un'amica, la vittima è finita nella trappola di due minorenni tunisini, che l'hanno condotta in una zona appartata per poi derubarla ed abusare sessualmente di lei
Dopo esser sceso dal mezzo pubblico ed aver reagito con violenza ai poliziotti, il 22enne si è sdraiato per strada per impedire la ripartenza del bus. Necessaria la sedazione ed il controllo in ospedale: per lui una semplice denuncia
Lo straniero ha tentato di fuggire e far perdere le proprie tracce, ma il Gps dell'apparecchio elettronico ha rivelato la sua posizione agli agenti: per lui l'accusa di lesioni personali e rapina
Senza alcun motivo, il 39enne si è scagliato contro le sue vittime, colpendole con forti calci: 20enne sotto choc ed in lacrime all'arrivo dei carabinieri
Il giovane stava raggiungendo l'albergo dove soggiornava, in piazza Repubblica, quando è stato aggredito alle spalle da un gruppo di malviventi, che lo hanno picchiato fino a fargli perdere i sensi. Quando la vittima si è risvegliata, si trovava già al pronto soccorso del Santa Maria Nuova
L'uomo è riuscito a guidare fino ad un distributore di benzina dove ha potuto allertare i soccorsi. Del caso si stanno occupando i carabinieri, impegnati nelle ricerche del responsabile, fuggito a bordo di uno scoter
Entrambi gli episodi si sono verificati su mezzi della linea 1 al terminal Careggi: la denuncia di Faisa Cisal, che chiede al comune di occuparsi anche di vagabondi e persone problematiche che affollano quella zona
Inutili i tentativi dei poliziotti di placare lo straniero. In preda ai fumi dell'alcol, il 31enne non ha collaborato con gli agenti e si è invece scagliato contro l'auto d'ordinanza, prendendola a calci
Violenta aggressione in un appartamento di via Pellas. Non accettando la fine della relazione, il nordafricano ha aggredito l'ex italiana, prendendola a pugni in faccia e rompendole un piatto sulla testa. Lo straniero si trova ora dietro le sbarre
Lo straniero, completamente ubriaco, è stato fermato grazie alla pronta reazione degli addetti alla sicurezza, che lo hanno stordito e disarmato grazie ad una bomboletta di spray al peperoncino. Prima dell'arresto, la visita in ospedale per una più che necessaria sedazione