«Abbiamo nominato solo un consulente la giunta Veltroni ne aveva oltre 2mila»

LA DIFESA «Non ci piace che ci attacchino dicendo che stiamo spendendo soldi dei cittadini sottraendoli ai fondi destinati alle strade e alle metropolitane»

«La giunta Alemanno da quando si è insediata ha nominato un solo consulente, il generale Mario Mori, mentre con la nuova amministrazione comunale il numero dei dirigenti esterni è sceso dai 35 della giunta Veltroni agli attuali 27». L’assessore comunale al Personale Enrico Cavallari e quello alla Cultura Umberto Croppi rispondono così, dati alla mano, agli articoli pubblicati nelle scorse settimane da alcuni quotidiani e periodici relativi alle spese sostenute dalla giunta Alemanno per assumere consulenti e dirigenti esterni.
Nel 2008 per pagare «il nostro unico consulente», precisa Croppi, il dirigente extradipartimentale per la sicurezza, generale Mori, «il Comune ha speso 149.893 euro». Gli assessori, pur ribadendo di non voler fare raffronti con l’operato di chi li ha preceduti, ricordano che «la giunta Veltroni nel 2007 ha speso oltre 15 milioni di euro per pagare oltre 2mila consulenti». I dati presentati dai due assessori ricordano che attualmente tra esterni comandati da altri enti pubblici, trasferiti a titolo definitivo, contratti a tempo determinato ed indeterminato, l’organico del Comune conta 270 dirigenti, a fronte dei 294 attivi durante la giunta Veltroni.
«Abbiamo attivato una sola consulenza, quella di Mori, per risparmiare fondi non abbiamo stipulato nemmeno quelle gratuite, che comunque comportano degli oneri per l’amministrazione», spiega Croppi. «I dirigenti esterni di cui si è parlato sono stati nominati soprattutto per ricoprire funzioni previste dalla legge Bassanini - aggiunge - il Comune attualmente ha in organico 27 dirigenti esterni, per una spesa di 2 milioni ed 800mila euro (esclusi oneri ed Irap), mentre la giunta Veltroni ne aveva 35, che comportavano una spesa di 3 milioni e 600mila euro». Nell’analizzare i dati forniti dall’amministrazione l’assessore Cavallari sottolinea come sia scesa anche la spesa per il personale comandato rispetto all’amministrazione precedente: «Tre milioni ed 800mila euro contro i 7 della giunta Veltroni».
«Non ci piace - sostengono poi Cavallari e Croppi - che qualcuno ci attacchi dicendo che stiamo spendendo soldi dei cittadini sottraendoli ai fondi destinati alle strade e alle metropolitane. È normale che un’amministrazione all’inizio di una legislatura faccia tutte le nomine che ritiene necessarie, potevamo prendere fino a 51 dirigenti esterni, invece ne abbiamo solo 27 in organico».
Tagli, comunque, ci saranno. L’amministrazione comunale sta pensando di ridurre il numero dei suoi dirigenti fino a 220 unità nell’ambito del piano di riassetto del personale inserito nella nuova «macrostruttura».

«Vorremmo scendere a 220 dirigenti complessivi, complice anche la presenza di alcuni pensionamenti - spiega Cavallari - stiamo studiando questa ipotesi nella nuova macrostruttura che stiamo elaborando. Noi non siamo assolutamente contrari alle consulenze, se sarà necessario ne apriremo altre, ma devono essere motivate. Avremo un regolamento molto rigido che stabilirà le modalità in cui potranno essere attuate».

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