Ankara - Mehmet Alì Agca, il 'lupo grigio' turco che il 13 maggio 1981 sparò a papa Giovanni Paolo II in piazza San Pietro, è stato liberato. Per alcuni giorni Mehmet Alì Agca resterà nella capitale turca dove sono arrivati per incontrarlo i suoi genitori e poi si recherà ad Istanbul dove probabilmente rilascerà le prime dichiarazioni pubbliche. Intanto i suoi avvocati hanno distribuito ai giornalisti presenti la fotocopia di un testo in inglese scritto a mano dall’ex detenuto: "È arrivata la fine del mondo, tutto sarà distrutto entro questo secolo. Io sono Gesù eterno, la trinità non esiste".
La scarcerazione Mehmet Alì Agca è stato fatto uscire da un'uscita secondaria e non da quella principale del carcere di Sincan. L'ex detenuto, come ha riferito la Ntv, è stato trasferito al più vicino distretto militare dove le autorità esamineranno la sua posizione rispetto al servizio militare. Successivamente ha aggiunto l'emittente, Agca potrebbe essere portato all'ospedale militare Gata di Istanbul.
Il messaggio di Alì Agca Un messaggio farneticante suddiviso in cinque 'articoli': "Articolo 1: Dio è unico fino all’eternità. Dio è completo fino all’eternità. La trinità non esiste. Articolo 2: Io non sono Dio. Io non sono figlio di Dio. Io sono Gesu eterno, cioè il sacro verbo rinato con ossa e carne. Sono il servo superiore eterno di Dio, non esiste una cosa come la trinità. Articolo 3: Lo spirito santo è solo un angelo creato da Dio. La trinità non esiste. Articolo 4: Dichiaro che è arrivata la fine del mondo. Tutto il mondo sarà distrutto entro questo secolo. Ogni uomo morirà entro questo secolo. Articolo 5: La Bibbia è piena di errori.
Io scriverò la Bibbia perfetta". Insieme al testo, gli avvocati hanno distribuito anche una copia a colori della copertina che il settimanale Usa Time dedicato all’incontro in prigione fra Ali Agca e Papa Giovanni Paolo II.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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