Ai ballottaggi 7 a 5 per l’Unione Il Polo vince a Ragusa e Taormina

Crollata l’affluenza (solo il 60%) per il secondo turno elettorale

da Palermo

Elettori nettamente in calo nelle amministrative siciliane per il turno di ballottaggio nei 12 comuni che ieri sono stati chiamati al ballottaggio. Il dato finale di affluenza è stato del 60,60%, dieci punti in meno rispetto al 70,61% dell'11 e 12 giugno scorsi. Alla fine la gara dei ballottaggi è vinta dall’Unione per sette a cinque. Buono comunque il risultato del centrodestra che alla fine ha conquistato le piazze più importanti in palio. Come Ragusa che ha eletto sindaco il candidato Nello Di Pasquale. Vittoria della Cdl anche a Taormina, dove Carmelantonio D’Agostino ha ottenuto il 52 per cento diventando primo cittadino della Perla dello Jonio.
Oltre a Ragusa e Taormina, sindaci vicini alla Cdl sono stati eletti a Ramacca, Porto Empedocle, Noto. All'Unione invece vanno i comuni di Bagheria (sciolto per mafia nei mesi scorsi), Pachino, Nicosia, Campobello di Mazara, Ribera, Lentini e Canicattì. Ma è a Ragusa, unico capoluogo di provincia dove si è votato per eleggere il sindaco che erano puntati gli occhi dei leader dei partiti. A spuntarla sull'avversario dell'Unione alla fine è stato Nello Dipasquale, 37 anni, di Forza Italia, finora presidente del Consiglio provinciale: candidato dalla Casa delle libertà e sostenuto da quattro liste civiche, una delle quali apparentatasi al secondo turno, ha ottenuto 19.922 voti, pari al 52,87%. Franco Poidomani Ds, candidato del centrosinistra senza La Margherita, si è fermato a 17.753 voti, pari al 47,12%. Al primo turno l'esponente del centrodestra aveva raggiunto il 45% dei voti contro il 35% del suo avversario la cui coalizione peraltro nel voto per il consiglio comunale si era fermata al 30%.
«È una grande soddisfazione - afferma Dipasquale - anche perchè Ragusa che non ha mai eletto un sindaco al primo turno mi ha consentito di sfiorare il traguardo e poi di centrarlo pienamente sia pure in un turno di ballottaggio che solitamente vede favoriti i candidati del centrosinistra».
Nel Palermitano, a Bagheria, festeggia invece l'Unione per la vittoria di Biagio Sciortino che «riporta finalmente i cittadini al governo della città», dice Leoluca Orlando deputato di Idv.

L'elezione di Giuseppe Nicosia, Margherita, a sindaco di Vittoria porta invece la firma anche del Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo che nel turno di ballottaggio ha deciso di sostenere il candidato del centrosinistra dando vita ad un vero e proprio apparentamento tecnico, utile anche ai fini della composizione del consiglio comunale con premio di maggioranza. Al primo turno il candidato dell' Mpa Luigi D'Amato aveva raggiunto il 10% dei voti.

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