
Dominik Paris è tornato. E lo ha fatto, trionfando in discesa libera sulla pista Olympiabakken di Kvitfjell, con un capolavoro che lo riporta di nuovo, a distanza di oltre un anno, davanti a tutti. L'azzurro si è imposto con il tempo 1'44"67 davanti a ben quattro svizzeri, Marco Odermatt secondo a +0"32, Stefan Rogentin terzo a +0"63, poi ai piedi del podio altri due elvetici Ranjo Von Allmen (+0"83) e Alexis Monney (+0"89).
Per lui, 36 anni il prossimo 14 aprile, è il successo numero 23 in una carriera che l'ha reso il miglior velocista azzurro della storia. Ora è a una sola vittoria da Gustav Thoeni. Inavvicinabile è Alberto Tomba che guida la speciale classifica con 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante). L'ultimo hurrà in Coppa del mondo era stato nell'ormai lontano dicembre 2023 nella libera della Val Gardena. Per Paris è il quarto trionfo in discesa sulla pista di Kvitfjell, dove ha conquistato anche un SuperG.
Domme ha interpretato ancora una volta alla perfezione il tracciato delle Olimpiadi di Lillehammer, disegnando una traiettoria impareggiabile nel tratto centrale della pista ed è veloce come nessun'altro nello schuss finale. Un finale fulminante, che lo ha fatto trionfare dopo aver ceduto tre centesimi di secondo solo al secondo intermedio. Per il resto è stato sempre al comando. Lo squadrone svizzero oggi si deve inchinare di fronte a lui. Il crescendo di condizione di Paris nella seconda parte della stagione è evidente e dopo aver sfiorato per questione di centesimi le medaglie iridate di Saalbach tanto in SuperG quanto in discesa, nelle ultime settimane ha saputo salire prima sul podio a Crans Montana ed ora in discesa su una delle piste che hanno saputo esaltarlo maggiormente nella sua grandiosa carriera.
Dominik Paris spoils Swiss party to open long weekend in Norway!
— FIS Alpine (@fisalpine) March 7, 2025
Highlights here:#fisalpine #wintersport #worldcupkvitfjell pic.twitter.com/yI17rZle6U
"Bello! Bello! Bello! Era ora", ha esultato Paris a fine gara. "É stata dura ma sapevo di esserci. Ho dimostrato a me stesso e agli altri di essere ancora capace di vincere - ha continuato -. Sono riuscito progressivamente prima a sistemare il set up dell'attrezzatura e poi è tornata sempre più la fiducia. É stata una bella vittoria anche se in pista non mi sentivo perfettamente su questa neve trattata cn il sale. Ma la velocità c'era. Ed era tanta. Non so se sono stato grandioso, ho cercato di far correre gli sci al massimo ed è andata bene". Lo squadrone svizzero oggi si deve inchinare di fronte a lui. "Eh sì, finalmente sono davanti agli svizzeri - ha sorriso Paris -. Al momento sono loro i più forti, ma non so no imbattibili, si possono battere e l'ho dimostrato. Era fondamentale far vedere a me e agli altri di essere ancora capace di essere qui, anche in ottica futura".
Insomma l'azzurro ha guastato l'ennesimo dominio degli svizzeri, che alla fine si sono dovuti complimentare con Paris, con Odermatt che gli ha dato un buffetto sul casco. Domani a Kvitfjell ancora una discesa e domenica un SuperG e dunque altre due grandi occasioni per il rinato Paris.
Ma domani in Svezia, ad Aare, ci sarà per le ragazze pure il penultimo gigante della stagione. Torna dunque in pista nuovamente Federica Brignone. Per l'Italia si annuncia ancora una giornata esaltante di grande sci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.