I punti chiave
Dopo la giornata di riposo e il convincente debutto contro la cenerentola Namibia, l’Italia arriva all’Allianz Riviera di Nizza con un compito non semplice: giocarsi l’accesso ai quarti contro l’ambizioso Uruguay. La squadra di Meneses non avrà grande pedigree ma ha già fatto vedere che non le manca proprio niente per entrare nell’etile del rugby mondiale. Vediamo quindi come si presenteranno gli Azzurri e dove seguire in diretta la gara che si giocherà mercoledì pomeriggio.
Come giocherà l’Italia
Se alla vigilia molti sembravano ottimisti all’idea di affrontare Los Teros sulla Costa Azzurra, la gran partita messa a Lille lo scorso giovedì, quando l’Uruguay se l’è giocata per 55 minuti contro i padroni di casa della Francia, l’attenzione è al massimo. Il tecnico degli Azzurri Kieran Crowley ha detto che i sudamericani saranno una “minaccia molto seria” per l’Italia, tanto da giustificare diversi cambi nel XV che scenderà in campo a Nizza. I quattro cambi sono distribuiti in tutta la formazione ma quello che ha fatto più notizia è il passaggio di Ange Capuozzo dall’ala ad estremo, ruolo che dovrebbe permettergli di brillare più di quanto visto nel debutto contro la Namibia. A prenderne il posto sulla fascia il convincente Lorenzo Pani mentre Alessandro Garbisi partirà come mediano di mischia. Gli altri due cambiamenti, invece, riguardano il cambio del pilone, con la preferenza per Marco Riccione e il posto nel quindici titolare concesso al seconda linea Niccolò Cannone.
Nella conferenza stampa pre-partita, Crowley invita tutti alla massima cautela nell’affrontare l’Uruguay: “15 anni fa allenavo in Canada e stavano mettendo a posto le cose. Da allora hanno un programma centralizzato a Montevideo e buona parte dei convocati gioca nel campionato sudamericano. Se aggiungi anche i giocatori impegnati in Francia, hanno una rosa molto competitiva”. Se molti si fregano le mani al pensiero delle cavalcate di Capuozzo, l’estrema solidità del pacchetto di mischia sudamericano renderà la battaglia ben più dura. Crowley pensa che l’italo-francese dovrà guadagnarsi ogni metro: “Avrà più possibilità di avanzare palla in mano ma bisognerà creargli spazi. Se riusciremo a fornirgli palloni puliti potrebbe fare la differenza. Prima, però, bisognerà vincere la battaglia in avanti”.
L’Italia ha comunque trovato delle sicurezze, a partire dalla precisione di Tommaso Allan: finora è riuscito a mettere tra i pali otto su otto calci. Anche se con l’Uruguay passerà da estremo ad apertura, potrebbe puntare a ridurre le distanze dal record di Dominguez e diventare il migliore marcatore di sempre in maglia azzurra. A fargli posto al 10 Paolo Garbisi, che dopo 23 caps da apertura, giocherà per la prima volta come tre quarti centro.
Come si presenta l’Uruguay
L’allenatore dell’Uruguay, Esteban Meneses, vista la minore scelta in rosa, può permettersi solo due cambi dal quindici che ha impressionato contro la Francia. Come tallonatore debutta German Kessler mentre l’esperto Gaston Mieres, che gioca la sua terza Coppa del Mondo, giocherà all’ala. Sottovalutare Los Teros è un errore che quattro anni fa in Giappone costò carissimo alle Fiji, battute in maniera netta. Il fatto che molti di loro siano ancora presenti nella squadra che ha inflitto una memorabile batosta all’Australia domenica nella Pool C dovrebbe servire da avvertimento agli Azzurri.
I sudamericani, ansiosi di contrastare il dominio continentale dei poco amati cugini argentini, si giocano parecchio in questa partita. Una vittoria, infatti, vorrebbe dire il terzo posto nella Pool A, minimo sindacale per staccare il biglietto per i prossimi mondiali del 2027. Crowley non sembra sottovalutare l’impegno: “Le nazionali di secondo livello stanno migliorando tantissimo. Uruguay, Cile, Portogallo, hanno tutti programmi permanenti di allenamento. L’unica cosa che gli manca è di giocare partite con maggiore regolarità con le squadre più forti. Se ci riuscissero, l’intero mondo del rugby sarebbe molto più equilibrato”. La speranza dei tifosi dell’Italia è che, per almeno un altro giorno, le distanze restino quelle che sono.
Dove seguirla in tv
L’ultima volta che le due squadre si sono incrociate, nel novembre 2021 a Parma, l’Italia riuscì a spuntarla ma dopo una battaglia feroce, chiusa per 17 a 10 grazie alle mete di Faiva e Bruno più una punizione di Garbisi. La partita valida per il mondiale di rugby si terrà a partire dalle 17.45 di mercoledì 20 settembre all’Allianz Riviera di Nizza e sarà visibile in diretta e in chiaro su Rai2.
Gli abbonati alla piattaforma satellitare potranno seguire la telecronaca su Sky Sport 1 (canale 201).
Se non siete in casa ma non volete perdere l’impegno dell’Italrugby, nessun problema: potrete seguirla sull’app o sul sito di RaiPlay o su NOW TV e Sky Go. L’Italia tornerà poi in campo venerdì 29 alle 21 ma al Parc OL di Lione avremo di fronte gli All Blacks.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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