Il racconto della settimana attraverso il nostro diario e le prove più qualitative del weekend, il programma del galoppo si avvicina a grandi folate verso il Derby Day di Roma.
Il Diario della Settimana
Roma, Milano e Firenze sono le piazze dove si è corso tra martedì e venerdì, noi vi raccontiamo attraverso il nostro diario i momenti più significativi e le migliori prestazioni:
Martedì 18 aprile a Roma Capannelle è stato staccato l’ultimo biglietto per le 2000 ghinee italiane, con una prestazione dirompente Passion Grey raddoppia, a distanza di 224 giorni da quando debuttò e vinse, nel Premio Secretariat ha lasciato tutti sul posto con uno scatto impressionante all’interno di tutti, al suo interprete Alberto Sanna è bastato un tocco di frusta peer scatenarlo.
Mercoledì 19 aprile a Milano San Siro nella maiden sui 2.000 metri, Arabian Legend fa un vero e proprio assolo lasciando gli avversari a 10 lunghezze, buono anche il riscontro cronometrico. Un rientro con i fiocchi.
Sugli scudi Andrea Mezzatesta che corre le prime tre corse e le vince tutte.
Nella corsa di centro si rivede Il Frantoio, il cavallo di Marras quotato a 21 contro 1 ridimensiona in un solo colpo le ambizioni di Padre Daniele (quarto), Sopran Blakey (quinto) e Show Airing (settimo). I tre cavalli figurano iscritti al Premio Parioli.
Giovedì 20 a Firenze Visarno, nella TQQ di giornata erano 18 i partenti ma alla fine alle gabbie sono rimasti in 14. Vince City of Star, il campione di Gasparini/Turri a 10 anni continua a stupire. Con la corsa odierna colleziona al 17° vittoria in carriera. Complimenti! Quote: Vincente 12,39 Piazz. 4,30 3,83 9,31 Acc. 98,56 Trio € 1.642 Quartè € 5.028 Quintè N.V.
Venerdì 21 a Roma Capanelle, nell’ultima corsa, Thunderblack continua a mietere successi, il castrone della Sc. Clodia, con a bordo Germano Marcelli per un peso totale di 62 kg, si sbarazza degli avversari con una prestazione maiuscola. Il cronometro si ferma ad 1m07’52”.
Aspettando la corsa più antica d’Italia, “La Coppa dell’Arno”, che si corre come da tradizione il 25 aprile a Firenze, la domenica del galoppo accende i riflettori su Milano, in calendario due Listed Race. Il premio Certosa dedicato ai velocisti ed il Premio Emanuele Filiberto per cavalli di tre anni che gradiscono la distanza del doppio chilometro ed ambiscono a correre il Derby Italiano in programma a fine maggio a Roma.
Nel 2022 le due gare furono corse a giugno e vinte rispettivamente da Ipompieridiviggiu e Pirouz, quota di 8 contro 1 per il primo e 6 contro 1 per il secondo, anche in quell’occasione i favoriti non brillarono, sarà così anche questa volta?
Commento tecnico: premio “Certosa”, Listed Race sulla distanza dei 1.000 metri per cavalli di 3 anni ed oltre, hanno accettato l’ingaggio in 8.
Agiato: i rientri non sono mai facili, il suo è stato incolore, un quarto posto tutto da decifrare ma la classe non può essere scomparsa.
Chiaroscuro: vale quanto scritto per Agiato.
Ipompieridiviggiu: il vincitore dell’anno scorso non sembra essere pronto per il bis, ma il vecchio castrone può tirar fuori il coniglio dal cilindro.
Liborio: nell'handicap principale a Pisa è arrivato secondo con una prestazione che fa ben sperare, la pista dritta potrebbe agevolarlo non poco.
Neo Soul: l’importato agli ordini di Luciano Vitabile può stupire. Non corre da novembre, ma questo potrebbe essere un dettaglio.
Noble Title: le ultime 4 le ha vinte tutte, oggi corre contro gli anziani e che anziani, il vantaggio ponderale potrebbe essere la chiave di nuovo successo che lo proietterebbe molto in alto.
Passatello: ha vinto il primo d’aprile con una buona prestazione in quel di Capannelle, attenzione.
Talentuosa: la scorsa domenica a Roma ha dominato, ci riprova contro i maschi più veloci del circuito, aspettiamo con trepidazione di vederla in questo contesto.
Commento tecnico: premio “Emanuele Filiberto” Listed Race sulla distanza dei 2.000 metri per cavalli di 3 anni, hanno accettato l’ingaggio in 8.
Storicamente il premio è una prova molto indicativa per chi ha ambizioni di correre il Derby, ultima carro utile per testare la preparazione
Certaldo: questa è la sua quinta corsa dopo lo stop a novembre, molto regolare. La prova per confermare quanto di buono ha fatto.
Lago Maggiore: vince la “debuttanti” con piglio e a quota choc, attenzione.
Monaldo: allunga la distanza ed è iscritto al Premio Parioli, in questo caso è molto difficile capire la strategia bottiana.
Ramadas: torna sulla distanza che lo ha visto vincere per la prima volta, poi tre corse sul miglio, Devis Grilli ha già vinto con altri allievi su distanze che sembravano proibitive.
Strong Alpha: È rientrato alla grandissima…dicendo di no a Certaldo.
The Blades: ha vinto a Pisa sul pesante, poi è quarto ma davanti ha Enigma dei grif, Goldenas e Certaldo. E se ciò è vero, tanto sarà protagonista.
Wartime Warrior: alla settima ed ultima corsa si è tolto l’etichetta di maiden vincendo per dispersione.
Winning Spirit: il tedesco è al rientro. Già vittorioso a San Siro nell’ottobre 2022 nel Premio Campobello Listed Race sui 1.800 metri riservata ai due anni.
Commento tecnico: Premio “Bruno Agriformi” condizionata sulla distanza dei 2.400 metri per cavalli 4 di anni ed oltre, hanno accettato l’ingaggio in 9.
Quasi tutti iscritti alla Coppa dell’Arno ma con peso gravoso daranno vita ad una corsa molto qualitativa in attesa della stagione classica.
Atzeco: 61,5 kg nella Coppa dell’Arno, un finale 2022 molto sotto le aspettative, rientra da uno stop di 154 giorni. Incognita vera.
Brigante sabino: 62 kg nella Coppa dell’Arno, questa è la terza corsa, precedentemente un quarto ed un terzo.
Devolvido: due uscite stagionali, due ultimi posti; sempre però in compagnie molto qualtitative.
Fortunino: di nome ma non di fatto, rientrato dopo quasi due anni di stop non ha sfigurato, quinto in una compagnia molto meno qualitativa. Incognita.
Frozen Day: 62,5 kg nella Coppa dell’Arno, ha vinto una sola volta in carriera, ma è 4 volte secondo e 5 volte terzo. Questa è la volta buona per migliorare lo score dei primi posti. Ultima uscita, secondo dietro ad un certo Tempesti.
Magic Show: le prestazioni dicono due corse due non piazzato. Outsider
Prince Appeal: 63,5 kg nella Coppa dell’Arno, ha steccato la listed pisana con una prestazione sottotono, lo attende il riscatto per accreditarsi alla stagione classica.
Que Tempesta: 62,5 kg nella
Coppa dell’Arno, è rientrato a marzo dopo uno stop di dieci mesi, in progressoTramaglino: 61 kg nella Coppa dell’Arno, è rientrato dopo 139 giorni finendo in pancia al gruppo nella corsa dove que tempesta è buon secondo.
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