Ancora una volta Mike Tyson finisce nel mirino della giustizia per vicende legate a violenze sessuali: dopo aver scontato tre anni di carcere per aver stuprato negli anni Novanta la modella Desiree Whashington, una nuova accusa di stupro è stata formulata nei giorni scorsi da una donna americana che ha chiesto di rimanere anonima ma che ha presentato denuncia al tribunale di Albany, stato di New York, che consente questo tipo di procedure anche dopo anni senza che i fatti finiscano in prescrizione.
L'accusa della donna
Anche in questo caso la violenza sarebbe avvenuta agli inizi degli anni '90, come viene specificato dai documenti depositati in tribunale. L'accusata ha raccontato di aver subìto violenza all'interno di una limousine: come scrive il New York Post, la dichiarazione della donna sarebbe stata formulata il 23 dicembre scorso con il racconto del primo incontro con l'ex pugile e campione dei pesi massimi in una discoteca: la stessa sera, avrebbe chiesto di fargli compagnia nella limousine prima di essere aggredita e violentata. "Ho sofferto e continuo a soffrire di lesioni fisiche, psicologiche ed emotive", ha affermato la donna alla stampa americana, chiedendo un risarcimento di cinque milioni di dollari. "Gli dissi no diverse volte, ma lui continuò ad attaccarmi. Poi mi tolse i pantaloni e mi violentò", ha sottolineato la donna.
L'avvocato di chi ha sporto denuncia, Darren Seilback, ha affermato alla stampa che la donna è stata subito presa in parola e che il materiale in possesso del suo ufficio viene ritenuto "altamente credibile". Come ricorda il quotidiano americano, la causa è stata intentata ai sensi dell’Adult Survivors Act di New York che, come detto, consente di poter denunciare queste azioni anche se si sono verificate numerosi anni prima (in questo caso decenni). Come accennato, la donna ha chiesto di rimanere anonima perché la pubblicazione del suo nome "comporterebbe certamente un rischio per me di ulteriori danni mentali, molestie, ridicolo o imbarazzo personale".
Il precedente di Tyson
Non è stata una vita facile quella di Mike Tyson che nacque nel 1966 a Brooklyn diventando via via sempre più forte nel suo sport con gli anni '80 che lo videro protagonista indiscusso di tanti incontri in cui mise al tappeto i suoi avversari. Tuttavia, i tre anni di carcere (inizialmente erano sei ma dimezzati per buona condotta) gli hanno tolto i titoli sportivi. Rimarranno storiche le immagini che fecero il giro del mondo quando, in un raptus di follia, morse un pezzo d'orecchio di Evander Holyfield, suo avversario nel ring. Tyson ha vissuto forse più bassi che alti: oltre alle violenze comminate alle donne, è stato in preda di dipendenza da alcol e depressione.
La prima ex moglie di Tyson, l'attrice Robin Givens, nei documenti sul divorzio dichiarò che il loro breve matrimonio alla fine degli anni '80 fu stato caratterizzato da "furie di violenza e distruzione gratuite". La seconda moglie, Monica Turner, divorzò dall'atleta nel 2002 dopo averlo accusato di adulterio nei loro sei anni di matrimonio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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