Olimpiadi, Tamberi malato parte comunque per Parigi, Jacobs in dubbio per la 4x100

Nonostante il dolore e la febbre, il capitano azzurro partirà verso Parigi, dove sarà trattato per la colica renale che l'ha colpito domenica. Esami anche per Jacobs, zoppicante dopo la finale dei 100 metri

Olimpiadi, Tamberi malato parte comunque per Parigi, Jacobs in dubbio per la 4x100
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Il capitano della spedizione azzurra non poteva mancare nel momento della verità. Nonostante la febbre alta ed i problemi fisici che rischiavano di far deragliare la sua difesa dell’oro olimpico conquistato a Tokyo, Gianmarco Tamberi ha deciso di lasciare il centro di allenamento federale di Formia per dirigersi verso la capitale francese. Il tempo per recuperare dal probabile calcolo renale prima delle qualificazioni del salto in alto non è molto ma i medici della federazione italiana continueranno a monitorare la situazione del portabandiera azzurro.

Situazione altrettanto dubbia per l’ex oro dei 100 metri Marcell Jacobs, apparso zoppicante dopo il quinto posto nella finale di domenica sera. Quello che l’atleta di Desenzano aveva definito “solo un crampo”, potrebbe in realtà essere un problema al bicipite femorale sinistro tale da fargli saltare la partecipazione alle qualificazioni della 4x100, dove l’Italia dovrà difendere il titolo olimpico.

Una situazione in evoluzione

La conferma della prossima partenza di Tamberi per Parigi, che dovrebbe avvenire nel pomeriggio di lunedì, è arrivata in mattinata da fonti della Federazione Italiana d’Atletica Leggera ma questo non vuol dire che i problemi del capitano azzurro siano del tutto passati. Da quando, nella giornata di domenica, il suo post su Instagram aveva fatto il giro del mondo, la situazione clinica dell’atleta marchigiano non è cambiata molto. La febbre ben oltre i 38 gradi potrebbe essere diminuita ma se la Tac e l’ecografia effettuati domenica al pronto soccorso avessero confermato la presenza di calcoli l’evoluzione potrebbe mettere a rischio la partecipazione alla gara del salto in alto di Tamberi. Molto dipenderà dal tipo di calcolo presente nei reni dell’atleta, ovvero se si tratti di quelli più comuni, formati dai sali di calcio o se si tratta di tipi più particolari, formati da acido urico o da struvite, conseguenza di un’infezione urinaria.

Tamberi cerimonia apertura Parigi 2024

Il dolore acuto è solitamente legato allo spostamento del calcolo lungo le vie urinarie: secondo gli esperti dell’ospedale di Niguarda, se le dimensioni sono inferiori ai 6 millimetri, “ci sono elevate possibilità di espulsione spontanea” mentre se le dimensioni sono superiori potrebbe essere necessaria la litotrissia, ovvero la frantumazione del calcolo attraverso onde d’urto concentrate sui calcoli stessi. Il fatto che sia stato consentito all’atleta di dirigersi verso Parigi in aereo dovrebbe indurre ad un moderato ottimismo ma solo ulteriori analisi effettuate nella capitale francese potranno confermare la presenza di Tamberi sulla pedana dello Stade de France.

I dubbi su Marcell Jacobs

Fonti vicine alla Fidal hanno poi confermato che, nella giornata di lunedì, Marcell Jacobs effettuerà esami strumentali per verificare la consistenza del problema fisico che lo ha colpito dopo la finalissima dei cento metri piani domenica sera. A preoccupare non poco i tifosi azzurri il fatto che l’atleta di Desenzano si fosse presentato ai microfoni della Rai in zona mista con la gamba sinistra fasciata, zoppicando in maniera piuttosto vistosa. Non è ancora chiaro se i problemi alla coscia abbiano influito in maniera negativa sul finale di gara di Jacobs, togliendogli quei cinque centesimi di secondo che l’hanno separato da una medaglia.

Jacobs infortunio Parigi 2024

Durante le interviste post-gara, Jacobs si era detto sicuro che si trattasse solo di un crampo, magari dovuto ad una scarsa idratazione, ma il fatto che i controlli medici a caldo non abbiano fornito risposte definitive non è certo rassicurante. Anche in questo caso, il tempo per recuperare prima che Marcell debba tornare in pista non è molto: venerdì 9 agosto alle 19.45 la staffetta 4x100 azzurra dovrà conquistare un posto nella finalissima ed avrà bisogno del proprio capitano.

In caso di forfait, sarà Filippo Tortu a guidare un quartetto che può contare su Patta, Simonelli, Ali, Desalu, Rigali e Melluzzo. La speranza, però, è che Marcell possa recuperare e condurre l’Italia ad una medaglia.

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