"L'ha battuta senza frignare": lo sfregio di Roberto Salis contro Angela Carini

Non si risparmia il padre di Ilaria Salis. Ecco che cosa ha detto dopo il match fra Imane Khelif e Angela Carini

"L'ha battuta senza frignare": lo sfregio di Roberto Salis contro Angela Carini
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Mentre in tantissimi si stringono intorno ad Angela Carini, la pugile italiana che oggi ha scelto di ritirarsi durante il match contro Imane Khelif alla Paris North Arena, non mancano le frecciate di chi continua imperterrito a difendere certi ideali. Laura Boldrini si è fatta sentire subito, e ad unirsi al coro è stato anche Roberto Salis, il padre dell'europarlamentare Ilaria Salis.

Il post che fa discutere

Tutto sarebbe partito da un messaggio che la leghista Susanna Ceccardi ha lasciato su X per commentare quanto accaduto oggi nei pesi welter dell'Olimpiade. L'immagine di Angela Carini che in lacrime si dispera per gli anni di impegno andati sprecati hanno colpito tutti quanti, e la Ceccardi ha voluto ricordarlo."La nostra Angela Carini si è subito ritirata e ha fatto bene. Avrebbe dovuto combattere contro un UOMO diventato donna con una chiara differenza di struttura fisica. Brava Angela, l'Italia è al tuo fianco", ha scritto l'europarlamentare.

Roberto Salis non ha resistito, e ha voluto commentare proprio il post della Ceccardi. Replicando al post, Salis ha infatti dichiarato: "È straordinario ma non sorprendente come lei dell'intera vicenda non sia riuscita a capire nulla. A proposito questa è la pugile irlandese che, senza frignare, l'ha battuta alle scorse olimpiadi". Il tutto correlato di foto dell'atleta irlandese in questione, riuscita a superare l'algerina intersex Imane Khelif. Non sono mancate neppure tre emoji in lacrime, giusto per rimarcare il concetto. Un intervento, quello del padre di Ilaria Salis, davvero incredibile.

Del resto, la linea era stata già tracciata da Laura Boldrini. "La Khelif ha perso molti incontri, non ha sempre vinto. Su 14 ne ha vinti 9 e 5 ne perso, Non è imbattibile. Essersi ritirata immediatamente da parte della pugile italiana... Magari invece avrebbe avuto possibilità di farcela come altre sue colleghe ce l'hanno fatta. Non è invincibile. Perché dev'essere esclusa se è donna?", è stato il commento la rappresentante del Pd a L'aria che tira, su La7.

L'interrogazione alla Commissione europea

La pensano diversamente a Fratelli d'Italia. Un'interrogazione è stata presentata all'Ue dopo il match fra Khelif e Carini. "Ho immediatamente presentato un’interrogazione alla Commissione europea", ha scritto in una nota l'eurodeputata di FdI Elena Donazzan. La sua interrogazione è stata sottoscritta dalle colleghe Chiara Gemma, Lara Magoni, Maria Teresa Vivaldini e Antonella Sberna.

"Trattandosi di vera e propria discriminazione contro la donna atleta e di un atto che reputo di pura violenza contro la donna nello sport, ho chiesto alla Commissione come valuti questo episodio, quali misure intenda adottare per evitare ulteriori discriminazioni contro le donne nel mondo dello sport, se chiederà una revisione degli attuali protocolli che hanno permesso ad un atleta con cromosomi maschili di partecipare a una gara femminile e, soprattutto, se dimostrerà la giusta solidarietà alla nostra Angela Carini", ha aggiunto.

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