I punti chiave
Tre giorni neri per Easyjet: oltre 200 voli rimarranno a terra e l'azienda prevede ritardi e cancellazioni anche per le partenze internazionali. La compagnia ha annunciato che le interruzioni riguarderanno i voli tra il 15 e il 17 agosto, causando gravi disagi ai passeggeri. Le ragioni della protesta includono carenze di personale e condizioni di lavoro difficili.
I voli cancellati
La cancellazione di 232 voli su 1.138 collegamenti previsti in Portogallo sta causando diversi problemi. Al fine di arginare l'impatto, sono state introdotte fasce di garanzia per i voli verso le mete più frequentate dai passeggeri portoghesi, come Londra, Ginevra, Lussemburgo e l'Isola di Madeira. È stato raggiunto un accordo per garantire servizi minimi su questi collegamenti. Tuttavia, ritardi e cancellazioni potrebbero verificarsi anche sui voli diretti verso altre destinazioni al di fuori del Portogallo.
Turbolenze per le low cost
Dall’annuncio di Wizz Air riguardante la carta “All you can fly” ai giorni difficili di Easyjet, si può parlare di un’estate particolarmente movimentata per le low cost. Lo sciopero della compagnia britannica è stato annunciato circa 15 giorni fa e approvato dal 99% dell'assemblea generale sindacale.
Come anticipato, le motivazioni riguardano la carenza di personale e l’aumento dell’orario di lavoro, su cui l'azienda, secondo quanto sostenuto dagli autori della protesta, non avrebbe intrapreso un dialogo sufficiente con i sindacati. Sul caso Easyjet ha definito “inopportuna” l'iniziativa del personale di volo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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