«Andiamo alla Spezia» Anzi no. È tregua armata

La Spezia «La fumata bianca dovrebbe giungere entro martedì. Se a quel punto tutti saranno d'accordo potremmo dire di avere trovato un punto di coesione che garantisca piena collaborazione tra Genova e La Spezia riservando alla nostra città un ruolo nella vela per il presente e il futuro». Gianfranco Bianchi, presidente della Cciaa dell'estremo levante ligure, giudica positivamente il supervertice di giovedì scorso, sotto l'egida dell'ente camerale, tra gli assessori regionali Raffaella Paita (Infrastrutture) e Angelo Berlangeri (Turismo), il direttore generale di Ucina, Marina Stella, il presidente di Fiera di Genova, Sara Armella, quelli del comune spezzino e il presidente del consorzio «Vela e Vela» che riunisce gli operatori del settore, tra cui i «dissidenti», Luigi Boldrini.
Su tavolo del summit, ovviamente, il «Controsalone della Vela» previsto all'Arsenale Militare spezzino dal 4 all'8 ottobre, considerato troppo vicino al Nautico di Genova (6-14 ottobre).
«L'intesa - prosegue Bianchi - si troverà. Il presidente di Vela e Vela si è presto 48 ore per valutare alcune cose, ma credo che alla fine ci si potrà mettere d'accordo nello spirito collaborativo che abbiamo voluto fin dall'inizio. Il nostro ruolo camerale del resto è quello di mettere insieme Ucina e Fiera di Genova da una parte, Marina Militare, Comune e rappresentanti della Vela dall'altra».
Insomma alla Spezia si ribadisce che non c'è alcuna sfida con il Salone Nautico di Genova. Anzi «si cerca di fare sistema perché un settore così importante non guardi fuori dalla regione», ribadisce Bianchi. I velisti infatti prima avevano pensato a Sestri Ponente, poi alla Versilia con Viareggio quindi ecco La Spezia. «L'obiettivo è quello di lavorare insieme con Genova», sottolinea Bianchi.
«Credo in un accordo, ma adesso non si possono fare anticipazioni», replica Boldrini mettendo in evidenza il drammatico taglio dei fatturati del settore che arrivano fino al 70% come del resto ha ribadito anche il governatore Claudio Burlando: «La Nautica è in un momento difficilissimo. Ucina e Fiera di Genova Spa devono pensare a un salone meno costoso, ma non sta a me dire se si troverà l'accordo per un evento parallelo».
Ma che cosa dice questo protocollo ancora top secret, che farebbe scoppiare la pace tra la Fiera di Genova e quella in embrione spezzina? Non si sa molto, ma tra i punti fermi ci sarebbe quello delle date. Nessuna concomitanza con il Nautico di Genova, almeno per quanto riguarda il prossimo Salone e l'edizione del 2013.
Al massimo La Spezia potrebbe farlo dal 21 ottobre, quindi fuori dal range genovese.

Inoltre al capoluogo levantino sarebbe garantita la possibilità di organizzare una festa della Vela in primavera, manifestazione da legare anche alla Festa della Marineria che nello Spezzino dovrebbe vivere prossimamente la sua terza edizione.