Roma - "È insussistente qualunque ipotesi di passaggio di denaro che abbia riguardato la persona del dottor
Bertolaso". Lo dice il legale del capo della Protezione Civile, Filippo Dinacci, in relazione all’inchiesta della
Procura di Firenze sugli appalti del G8 alla Maddalena in cui si ipotizza che l’imprenditore Diego Anemone
avrebbe cercato di recuperare 50 mila euro da dare a Bertolaso. "E d’altronde mi pare - aggiunge Dinacci - che la stessa autorità inquirente è costretta ad escludere
un’ipotesi simile".
"Festini? Ricostruzioni fantasiose" "Si
tratta di fantasiose ricostruzioni" nella migliore delle ipotesi quelle che vedono il capo della Protezione Civile
Guido Bertolaso coinvolto in festini o massaggi a sfondi sessuale. Lo dice il legale dello stesso Bertolaso,
Filippo Dinacci, sottolineando che in seguito a indagini difensive "si sono acquisite prove" che dimostrano
come i massaggi di cui ha usufruito Bertolaso sono stati fatti per motivi terapeutici.
"Ipotesi di fantasia" L’avvocato definisce inoltre una "ipotesi di fantasia" il rapporto sessuale che il capo della Protezione Civile
avrebbe avuto con una brasiliana di nome Monica. "A fronte di fantasiose ricostruzione ho l’obbligo giuridico e morale - spiega Dinacci - di precisare che, a
seguito di attività investigative della difesa, i cui risultati quanto prima saranno messi a disposizione dei
magistrati, si sono acquisite prove che dimostrano come i massaggi di cui ha fruito il dottor Bertolaso,
siano effettivi e necessitati da una sindrome cervicale accompagnata da contratture vertebrali".
Massaggi a scopi terapeutici, dunque, che, prosegue il legale, "sono stati eseguiti da un soggetto munito
di specifici diplomi rilasciati a seguito di esame da strutture riconosciute da enti istituzionali".
"Nessuna relazione" Con
Francesca (la massaggiatrice citata nell’ordinanza della Procura fiorentina, ndr) "il dottor Bertolaso ha
intrattenuto esclusivamente rapporti professionali".
Quanto all’altro episodio contesto dalla Procura di Firenze, il rapporto sessuale con una ragazza
brasiliana di nome Monica arrivata al Salario Sport Village portata dalla brasiliana Regina Profeta, Dinacci
parla di una "ipotesi di fantasia". "Le indagini difensive dimostreranno l’assoluta insussistenza di questa ipotetica relazione - ribadisce -
non solo ci limiteremo a negare l’episodio ma porteremo anche i fatti e le prove che non è mai esistito".
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