Apple apre il nuovo store ed è subito assalto alla mela

Ogni volta che Apple apre un nuovo santuario, i fedeli della chiesa di Steve Jobs lo prendono d'assalto. È successo anche sabato scorso al Fiordaliso di Rozzano, dove la casa della mela più famosa del mondo ha inaugurato il secondo store della provincia di Milano (il terzo in Lombardia, il quinto in Italia), dopo quello di Carugate. File interminabili già dal mattino. Come al solito, i fan non hanno voluto perdere tempo. L'open day è sempre l'open day. «Bisogna esserci», spiega Mario, «un ragazzo di 45 anni», come si definisce lui. È stato uno dei primi ad arrivare, quando ancora il sole non era spuntato. Nel momento in cui lui fa il suo ingresso, alle 10 del mattino, altri stanno ancora aspettando di poter entrare nel centro commerciale. Vale la pena tutta questa attesa? A quanto pare sì. E comunque, ad alleviare la sofferenza ci pensa lo staff di Apple, armato di caffè e biscotti da distribuire alla folla. C'è da dire che l'Apple store di Rozzano non è un negozio qualsiasi. È il più grande d'Italia e dentro ci lavorano, distribuiti su più turni, ben ottanta addetti. In pratica, gli stessi di un'azienda di media grandezza. Il personale, riconoscibile dalla classica maglietta blu, ha passato diverse selezioni, divorato il know-how nei corsi a Cupertino, nella Silicon Valley, in California, e ora è davvero pronto a soddisfare ogni esigenza del cliente. Non solo vendendo i prodotti, dall'i-Phone 4 all'i-Pad 2, passando per tutti i Mac e via dicendo. Ma gestendo il visitatore a 360 gradi. La filosofia Apple prevede infatti l'accompagnamento dell'utente passo dopo passo. Dalla configurazione del portatile al primo approccio con il telefonino, finendo con il vero e proprio training personale. E poi l'assistenza su appuntamento (prenotabile anche on line con 72 ore di anticipo), nel consueto Genius Bar (un bancone con tanto di sgabelli, dove però non si somministrano bevande, ma consulenze tecniche personalizzate). Senza contare i servizi dedicati ai bambini, ai giovani o alle imprese.
Per i ragazzini dagli 8 ai 12 anni, dal 25 luglio partono i summer camp, workshop di tre giorni che dureranno fino al 6 agosto. Al termine, tutti al festival del campo estivo Apple, in cui i partecipanti potranno esibire i loro capolavori. Durante il workshop, infatti, i ragazzi scopriranno i segreti di i-Movie, imparando così a creare un film nel medesimo tempo che impiegherebbero a guardarne uno. Chi entra nel negozio può naturalmente limitarsi a vedere e provare ogni prodotto Apple: tramite gli Smart Sign, è facilissimo orientarsi e trovare ciò che serve. Comunque sia, basta pigiare un tasto per richiedere l'aiuto del personale. L'invasione Apple non si fermerà a Rozzano.

Difatti per il futuro sono già in programma aperture di nuovi store a Bologna, Firenze, Napoli e Catania. Senza dimenticare ovviamente il tris di Milano: il terzo negozio vedrà la luce in Galleria. Quando? Ancora non si sa e dalla stessa casa madre non filtra nulla.

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