Architettura Nomi illustri per un Novecento innovativo

Il Razionalismo caratterizzò l'architettura milanese nel Novecento. Molti i nomi di prestigio che lavorarono nell'edilizia residenziale. Giuseppe Terragni (1904-43), lasciò il segno, ad esempio con Casa Rustici (1935) in corso Sempione 34. La morte in giovane età gli impedì di partecipare all'importante stagione della ricostruzione postbellica. Pietro Lingeri (1894-68), collaborò con Terragni a casa Rustici e progettò, nel 1951, alcuni edifici del QT8. Piero Bottoni (1903-73), nacque e morì a Milano. Da vedere la casa di via Mercadante 11, realizzata a metà degli anni Trenta, e l'edificio polifunzionale in corso Buenos Aires (1946-51). Nel dopoguerra progettò il QT8, lavorò al quartiere Comasina e realizzò il Palazzo Ina in corso Sempione, ultimato nel 1958.

Alla stessa generazione appartenne Franco Albini: esemplare la sua opera nel quartiere di Vialba (1950). Fondamentale nell'architettura italiana del XX secolo, l'eclettico Ignazio Gardella (1905-99) tra le prime opere l'ampliamento di villa Borletti (1945).

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