Non c'è limite alla creatività partenopea. Tutto iniziò col "pallone di Maradona", il potentissimo fuoco d'artificio nato per celebrare il bipe de oro, e ora non poteva macare una bomba dedicata al neopremier Mario Monti. Ma c'è una sorpresa. L'ordigno battezzato come il Professore è molto più potente di quello ispirato al fantasista argentino.
Dopo "O spred" le bancarelle di fuochi d'artificio napoletane ci regalano un'altra perla: la bomba "Mario Monti". Si tratta di un concentrato di 200 kg di esplosivo, il cui costo è ancora sconosciuto ma che dovrebbe essere tra i più cari, in linea con la stangata della manovra, mica come lo "spred", che era economico. Un ordigno micidiale che sta già preoccupando le forze di polizia napoletane.
Dell’ordigno che prende il nome del premier ha parlato oggi il dottor Mariano Marmo, responsabile della campagna di prevenzione contro i fuochi d’artificio, che ha presentato oggi una conferenza stampa al Comune, con la presenza del sindaco, Luigi De Magistris.
Marmo ha spiegato che: "la bomba Mario Monti si presenta come un potente esplosivo, dall’onda d’urto superiore alla celebre bomba Maradona, e rappresenterebbe lo strumento scelto dai napoletani per esorcizzare la crisi la notte di Capodanno".Occhio alla "bomba Monti", quindi, una stangata da 200 kg di polvere pirica...
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