"L’indispensabile inutilità dell’arte", con un titolo provocatorio dal 5 al 7 settembre sotto la direzione scientifica di Umberto Croppi, torna la terza edizione della "Summer School" (info e prenotazioni) di Sarzana (La Spezia), una manifestazione con talk, incontri, mostre e un premio.
Un progetto sul "pensiero" della bellezza dell'arte
Il titolo racchiude il focus e l'idea intrinseca della manifestazione, che vuole mettere in discussione non solo il mondo dell'arte ma anche il pensiero di tutti quelli che ritengono le discipline artistiche qualcosa di cui si può fare a meno. Un percorso attraverso molti step tra incontri e due mostre oltre che un premio, che al contrario avvicina all'arte raccontando la sua intrinseca bellezza anche a chi non è affine a percepirla o a considerarne il grande valore.
Le due mostre
La prima, come collaterale della Mostra Nazionale di Antiquariato, sarà una personale dello scultore Roberto Rocchi, curata da Paolo Asti, dal titolo “L’eterno in divenire” già ospitata nel gennaio scorso all’ADI Museum (Museo del Design di Milano) e arricchita di alcune opere realizzate per le segrete e gli spazi esterni della Fortezza Firmafede.
La seconda, ospitata sempre nella Cittadella, sarà una personale della fotografa Veronica Gaido dal titolo “Gente di Sarzana”. Un progetto ideato da Paolo Asti e la stessa Gadio, dove saranno protagoniste le persone nate o che abitano a Sarzana, che verranno ritratte da venerdì 28 giugno fino a domenica 30 i cui ritratti verranno poi esposti durante la manifestazione.
"Per questa edizione abbiamo pensato a coinvolgere la popolazione, non solo gli appassionati e i cultori dell’arte moderna, ma tutti coloro che desiderano conoscere i processi connessi alla realizzazione di un evento artistico, che vogliono affinare il loro approccio al linguaggio dell’arte espresso attraverso pittura, arti plastiche, fotografia, video, giornalismo, cura artistica e manageriale" spiega Paolo Asti presidente di Startè.
Media partner dell’iniziativa sarà Il Giornale dell’Arte, Umberto Allemandi Editore, vero e proprio punto di riferimento per operatori economici e tecnici, appassionati, collezionisti, che quest’anno festeggia il 40° anniversario della sua fondazione. Anche in questa edizione ci sarà il premio “Una vita per l’arte”.
La Summer School
A raccontare è sempre Paolo Asti, ideatore della scuola: "Oltre alle mostre abbiamo pensato di creare un'attività capace di coinvolgere la popolazione e non solo gli appassionati e i cultori dell’arte moderna e tutti coloro che desiderano conoscere molti dei processi connessi alla realizzazione di un evento artistico. La partecipazione infatti è aperta a tutti coloro, giovani e meno giovani, che vogliono affinare il loro approccio al linguaggio dell’arte espresso attraverso pittura, arti plastiche, fotografia, video, giornalismo, cura artistica e manageriale".
Le parole di Umberto Croppi
Il direttore scientifico si è detto entusiasta del ruolo affidato in questa terza edizione: "Ritengo che iniziative come questa contribuiscano in maniera rilevante ad almeno due aspetti della vita culturale del nostro Paese: uno è quello della formazione e dell’affinamento della conoscenza dell’arte contemporanea, l’altro è quello del rafforzamento dei legami di una rete diffusa sul territorio, che può crescere soprattutto attraverso momenti di autoidentificazione".
"Il tema proposto quest’anno - ha poi aggiunto - è
particolarmente stimolante e si presta ad una riflessione che sposta in avanti i confini della comprensione dell’incidenza delle attività creative nella sfera della costruzione della personalità e del contesto sociale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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