Gigi Pavesi
Asconauto, associazione nazionale consorzi concessionari auto, da 15 anni si pone come obiettivo quello di elaborare un modello di gestione efficiente delle vendite di ricambi originali a officine e carrozzerie indipendenti. Nel 2015, l'associazione presieduta da Fabrizio Guidi, ha generato un giro d'affari di 451 milioni (+13,4% sul 2014), il modo migliore per celebrare i tre lustri, periodo che ha visto questa realtà impegnarsi allo scopo di promuovere tra gli associati e, nella rete, una maggiore competitività.
Al recente Automotive Dealer Day, svoltosi a Verona, Asconauto ha presentato il contratto di lavoro messo a punto per il settore automotive, da offrire ai propri concessionari. I contratti in vigore nel settore sono gli stessi che riguardano il commercio o l'industria, e nei quali non si fa cenno al merito oppure al risultato, punti chiave per rilanciare la produttività e i risultati. Ecco allora Asconauto elaborare una tipologia di contratto specifica che si distingue in quanto tiene conto di esigenze differenti: orari di apertura, uso e valorizzazione dei diversi ruoli professionali, presenza di call-center e altro. «La creazione di un contratto di lavoro, pensato per il settore automotive e da offrire, in primis, alla rete dei concessionari spiega Guidi - si è palesata come obiettivo fortemente voluto e strategico per l'associazione. E Insieme a CFC, già Confimea, abbiamo collaborato per mettere in grado gli operatori di lavorare meglio e in un modo più adeguato alla realtà di un mercato che è cambiato profondamente e che presenta comportamenti e richieste differenti da parte della clientela».
Asconauto prosegue intanto
nel proprio progetto di consolidamento di alleanze strategiche. Da qui la firma di un importante accordo di collaborazione commerciale, per unire le forze nell'after market, con Viasat (sistemi di sicurezza satellitare).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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