Accolto dal Consiglio di Stato il ricorso presentato dalle associazioni Lav, Lndc Animal Protection e Wwf Italia che ha confermato la sospensione della delibera della Giunta regionale che disponeva l'uccisione di 469 cervi, cuccioli compresi, in Abruzzo considerati in soprannumero.
La vicenda
La decisione di abbattere i capi aveva suscitato grande indignazione anche al di fuori del mondo animalista e ambientalista, raccogliendo appelli da parte di numerose personalità dell'arte e della cultura, oltre a 136mila firme con una petizione online e decine di migliaia di mail di protesta inviate dai cittadini all'amministrazione regionale.
"Si tratta di un precedente importante per chiarire che la programmazione venatoria deve essere fondata su dati certi, raccolti nelle modalità previste dalla legge. Cosa che non è avvenuta in questo caso, come conferma questa pronuncia del Consiglio di Stato. Una pronuncia che potrà valere anche per altre Regioni e riguardanti altri animali", afferma Michele Pezone, l'avvocato che ha curato, insieme all'avvocato Francesco Paolo Febbo, il ricorso presentato dagli ambientalisti.
Soddisfazioni delle associazioni
Immaginabile la grande soddisfazione delle associazioni per il risultato ottenuto: "In difesa di animali che rischiavano di essere uccisi senza alcun motivo reale, se non per fare l'ennesimo regalo alla lobby venatoria che rappresenta un bacino elettorale importante per una certa parte politica", sottolineano le associazioni in una nota congiunta.
"Il fatto che il Consiglio di Stato abbia ritenuto valide le nostre ragioni ci riempie di soddisfazione perché è la dimostrazione che eravamo e siamo nel giusto. Il Consiglio di Stato rimane un baluardo di legalità e di rispetto delle norme, sempre prezioso quando si tratta di arginare politiche che vanno contro gli animali e l'ambiente. Dedichiamo questa vittoria alle centinaia di migliaia di cittadini che hanno sostenuto le nostre iniziative a favore dei cervi abruzzesi e ai milioni di turisti che ogni anno affollano la Regione attratti dalla sua natura e dagli animali selvatici che la popolano".
Anche Michela Vittoria Brambilla, presidente dell'Intergruppo
parlamentare per i Diritti degli animali e la tutela dell'Ambiente, ha espresso la sua soddisfazione: "Vittoria: è una bellissima giornata per i cervi dell'Abruzzo e per tutti coloro che amano gli animali e la natura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.