Siae e Meta, c'è un accordo transitorio: la musica italiana torna sui social

A distanza di due mesi si muove qualcosa per quanto concerne la possibilità di utilizzare la musica italiana sui principali social: un accordo transitorio fra Meta e Siae consente infatti il ritorno dei brani nostrani su Facebook e Instagram. A dare l'annuncio è proprio la Siae (Società degli autori e editori).

La musica italiana torna sui social

La Siae ha espresso "soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto", si legge nel comunicato riportato dalle agenzie di stampa, "ma rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti, continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all'equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea sul Copyright".

Le negoziazioni, ha spiegato la Siae, andranno avanti nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall'Agcm. L'accordo transitorio, intanto, è stato firmato da entrambe le parti.

Entusiasmo anche da parte di Meta. "Siamo lieti di annunciare che abbiamo concordato un'estensione dell'accordo di licenza con Siae. Questo consentirà ad utenti e creator di accedere alla nostra libreria musicale completa, incluso il catalogo Siae, nel pieno rispetto del diritto d'autore di artisti e compositori", ha dichiarato un rappresentante della società statunitense, come riportato da Ansa. "I brani del repertorio Siae saranno ripristinati sulle nostre piattaforme, fino al 6 ottobre. Continueremo le negoziazioni con Siae in buona fede nella speranza di raggiungere un accordo a lungo termine", ha aggiunto.

Le reazioni

Enzo Mazza, ceo della Fimi (Federazione dell'industria musicale) ha mostrato ottimismo dopo aver appreso questa notizia, accolta in modo positivo. "Per l'industria musicale si tratta di un passo importante perché consente ai fan di musica ed agli artisti di utilizzare nuovamente importanti canali dei social media", ha affermato.

Lo stallo

Lo scorso marzo si era creata una situazione di stallo che aveva portato a pensare che non ci fossero margini di trattativa. Fra Meta e Siae si erano registrati degli attriti, e ciò aveva portato alla rimozione dei brani italiani dai social, con evidenti ripercussioni su Reels, Feed e Stories di Instagram e Facebook.

"Siae non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell'industria creativa italiana", aveva dichiarato la Società degli autori e editori.