Esiste ancora spazio per nuovi brand nel complesso mercato automobilistico? La risposta è… sì, anche se dipende di che pasta sono fatti questi brand. Il successo di Cupra, la ex costola sportiva di Seat, e di EVO, il marchio low-cost protagonista del fenomeno DR, confermano che si può fare breccia nel cuore degli automobilisti anche senza una gloriosa storia alle spalle. Basta avere i prodotti giusti al momento giusto. Il discorso si fa più complicato quando si parla di alto di gamma. Un mondo che segue regole tutte sue, senza farsi influenzare troppo dai meccanismi che governano il mercato dei “comuni mortali”. Una cosa, però, è certa: salvo proroghe e decisioni improbabili, dal 2035 i costruttori potranno commercializzare in Europa solamente auto a emissioni zero (si parla del 2040 per le case di nicchia con volumi produttivi inferiori alle 10.000 unità l’anno).
Per AEHRA, il nuovo brand italiano di alta gamma lanciato ufficialmente a novembre 2022 ma in arrivo sul mercato nel 2025, la scelta di puntare su una gamma esclusivamente elettrica pare, dunque, la più sensata. A maggior ragione, se si considera lo “spessore” delle specifiche tecniche finora rivelate e il background delle persone coinvolte in questo ambizioso progetto che punta a “ridefinire l’esperienza di viaggio nel settore automobilistico”, “sfruttando al massimo le possibilità fornite dalle più recenti tecnologie di propulsione elettrica e di produzione di serie mai utilizzate sino ad ora”.
Aehra: l’Italia nel DNA
C’è tanta, tantissima Italia nel nuovo progetto AEHRA. Il co-fondatore, presidente e Chief Executive Officer dell'azienda, Hazim Nada, è nato negli Stati Uniti e cresciuto nello Stivale, dove ha potuto mettere in pratica gli studi in Fisica Teorica e Matematica Applicata fino alla fondazione di Aero Gravity, la galleria del vento verticale più grande d’Europa, con Sandro Andreotti, che è anche co-fondatore di AEHRA. L’idea di entrare nel settore automobilistico nasce dall’osservazione del fatto che nessun produttore automobilistico stia veramente sfruttando appieno le potenzialità offerte dalle architetture elettriche perdendo, di fatto, una straordinaria e rara occasione di apportare un cambiamento radicale nell’aerodinamica, nel design, nello spazio interno, nel comfort e nell’esperienza di viaggio dei passeggeri. Per dare vita ad AEHRA, Nada ha messo in piedi un team composto dai migliori talenti provenienti da ogni parte del mondo e da diversi settori. Il design, inteso come progettazione a 360 gradi dove l’estetica rappresenta l’estrema sintesi tra produzione, tecnica e funzionalità, assume un ruolo centrale nel progetto ed è per questo che la scelta del Chief Design Officer è ricaduta su Filippo Perini, il designer emiliano forte di una vasta esperienza maturata in aziende globali del calibro di Lamborghini (“sue” le iconiche Aventador e Huracán), Italdesign e Genesis. Italiana è anche la sede del quartier generale - Milano - al pari di Stefano Mazzetti, ex manager Ferrari che guiderà la divisione Purchasing and Procurement con la responsabilità di reperire le più innovative tecnologie e componenti avanzati offerti dal mercato e di gestire le relazioni commerciali per supportare la strategia e l’approccio produttivo “asset-light” del brand.
“Non chiamatelo SUV”
L’avventura commerciale di AEHRA partirà, come anticipato, nel 2025 con due modelli alto di gamma (il prezzo stimato si attesterà intorno ai 150-170.000 euro): una berlina, che sarà svelata ad aprile 2023, e un SUV, quest’ultimo presentato sotto forma di prototipo (ma con carrozzeria definitiva) lo scorso novembre. Un veicolo nato per rompere gli schemi, come sottolinea Perini. “Dovremmo inventarci un nuovo acronimo perché non credo che la nostra vettura si possa definire semplicemente un SUV. Le dimensioni interne sono superiori, l’aspetto esterno è molto più aerodinamico, l’impronta a terra del veicolo è ridotta”. Un mix riuscito tra un crossover coupé e una berlina rialzata (l’altezza è di 164 cm), capace però di sfruttare al massimo le potenzialità di una piattaforma “skateboard” nata appositamente per accogliere una batteria sul pianale e i motori elettrici agli estremi: gli sbalzi anteriori e posteriori sono ridotti e il passo si allunga per tre metri, facendo sembrare più slanciata una vettura dalle dimensioni generose (lunghezza di 5,1 metri e larghezza di 2 metri) che conquisterà anche per il generoso spazio interno. A stupire, al di là delle superfici sinuose e sofisticate, è però un altro dettaglio che si può leggere nella scheda tecnica del SUV AEHRA: una massa inferiore alle 2 tonnellate.
Qualcosa come 500 kg in meno rispetto ai SUV elettrici di dimensioni equivalenti oggi presenti sul mercato. Il merito, ancora una volta, va a quella scienza di cui il fondatore del brand si fa cultore: l’auto farà largo uso di materiali compositi leggeri, sostenibili e performanti. La monoscocca, giusto per citare l’elemento strutturale più importante, sarà realizzata in fibra di carbonio con processi di costruzione innovativi, garantendo non solo leggerezza ma anche rigidità e agilità al telaio. Aerodinamica attiva senza precedenti nella produzione in serie (grazie all’adozione di elementi mobili all’anteriore e al posteriore) e batterie di ultima generazione dotate di un avanzato sistema di gestione termica garantiranno al SUV elettrico AEHRA un’autonomia superiore agli 800 km con una ricarica, nonché prestazioni elevate, grazie anche alla potenza complessiva che si aggirerà tra i 550 e i 600 kW (740-820 CV). Nato con l’obiettivo di introdurre un nuovo paradigma nel settore dei veicoli elettrici di lusso ad alte prestazioni, AHERA promette una customer experience di altissimo livello non solo durante la guida, ma anche ad auto ferma (per esempio durante le fasi di ricarica).
L’abitacolo è pensato per offrire il massimo coinvolgimento alla guida, grazie a sedili di ispirazione aeronautica con gusci in carbonio che assicurano contenimento e comfort, oltre che leggerezza. In modalità-guida, il grande schermo a tutta larghezza mostra le informazioni essenziali quali velocità, autonomia, riscaldamento, ventilazione e istruzioni di navigazione. A veicolo fermo, si può optare per una configurazione in stile home theatre, espandendo il display verso l’alto per guardarsi un film o organizzare una video call di lavoro con la massima qualità video e audio possibile.
La start-up AEHRA, che fino ad oggi si è auto-finanziata, sta finalizzando il suo primo round con gli investitori per poter accelerare l’industrializzazione dei primi due modelli e avviare le consegne nei tempi prestabiliti. L’ambizione è coprire mercati chiave tra cui il Nord America, l’Europa, la Cina e il Medio Oriente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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