In questo articolo andremo a scoprire quelli che, secondo noi, sono stati i cinque migliori suv svelati nel corso del 2022, considerando design, soluzioni innovative, motori e molto altro. Una categoria, quella dei SUV che risulta sempre e in continua crescita, forse incontrollata, per via dei sempre maggiori apprezzamenti da parte della clientela. Si desiderano e si producono quasi unicamente vetture rialzate da terra, per ottenere una maggior sicurezza su strada e, probabilmente, perché conferiscono uno status migliore rispetto alle ormai dimenticate station wagon o ai meno appaganti monovolume. Abbiamo deciso di premiare soprattutto i modelli di nuova generazione che sono stati in grado di offrire un’estetica soddisfacente e delle motorizzazioni capaci di spiccare rispetto al forse statico e monotono settore delle SUV, senza però dimenticarci del prezzo, delle dotazioni e dell’intelligenza progettuale del modello.
Ecco a voi la nostra lista delle cinque suv più interessanti del 2022.
Renault Austral
Arrivato un po’ in sordina ma capace di sorprendere durante la prima prova in anteprima. Renault riparte anche con Austral per il suo percorso di ristrutturazione chiamato “Renaulution”, guidato dal manager italiano Luca De Meo. Design solido, possente e robusto unico ad una meccanica piuttosto ricercata, volta a premiare la sfruttabilità di qualsiasi cliente, senza necessariamente vincolare il modello all’alimentazione elettrica. Tutti i motori saranno infatti elettrificati, ibridi, su due livelli: mild-hybrid per l’1.2 e l’1.3 con potenze da 131 o 158 CV mentre al vertice della gamma il tecnologico 1.2 3 cilindri turbo abbinato a due motori elettrici per una configurazione full-hybrid da ben 199 CV. Consumi dichiarati prossimi ai 20 km al litro, per una vettura da ben 4,51 metri di lunghezza, pieno segmento D. Tecnologici e moderni anche gli interni, con materiali mai visti fino ad oggi sulle vetture del produttore francese. Il prezzo? A partire da 32.000 euro, una cifra tutto sommato ragionevole considerando le dimensioni dell’auto e il periodo storico. Ben fatto Renault.
Mercedes-Benz GLC
Introdotto a partire dalla seconda metà del 2022, nuova Mercedes GLC si accoda alla nuova generazione di veicoli del marchio tedesco, con una piattaforma e un’infrastruttura completamente nuova, volta a premiare le motorizzazioni elettrificate raggiungendo però un maggior livello di efficienza. Cresce nelle dimensioni rispetto al passato, arrivato a quasi 4,72 cm (+ 6 cm), ma porta con se motori tecnologici e potenti, tutti elettrificati (mild-hybrid o plug-in hybrid). Tecnologia, digitalizzazione e praticità raggiungono una sinergia quasi perfetta, con un’interfaccia utente altamente avanzata e capace di assicurare una migliore esperienza al volante. Qualità degli interni e materiali, ovviamente, di alto livello. Particolare la motorizzazione ibrida plug-in (sia benzina che diesel), capace di ospitare una mega batteria da ben 31,2 kWh all’interno della nuova piattaforma, così da assicurare oltre 100 km di autonomi a zero emissioni. In pratica una mezza auto elettrica che, all’occorrenza, marcia anche con il motore endotermico, nel caso termini la carica. Cresce però anche il listino, a partire da 61.300 euro, a fronte però di una dotazione sicuramente superiore rispetto al passato.
Ferrari Purosangue
Non poteva poi mancare, tra le migliori SUV del 2022, LA SUV per eccellenza. Stiamo parlando di sua maestà Ferrari Purosangue, il primo veicolo a “ruote alte” della casa di Maranello, deciso a rompere con la trazione per offrire un prodotto che rompesse gli schemi e mettesse in risalto le capacità di Ferrari. Basterebbero i dati della scheda tecnica per giustificare il suo posizionamento in questa classifica: motore 6.5 V12 aspirato collocato in posizione avanzata, trazione posteriore-integrale transaxle, oltre 725 CV di potenza, 310 km/h di velocità massima e 0-100 km/h in soli 3,3 secondi. Numeri da capogiro per un’auto che alza notevolmente l’asticella rispetto a tutte le rivali di questo segmento (se mai ce ne fossero, ndr). Notevole la crescita anche per ciò che riguarda gli interni, i più lussuosi e tecnologici mai visti su una Ferrari. Se questo non bastasse, vi riportiamo anche la notizia di qualche giorno fa secondo cui le ordinazioni di Purosangue avrebbero già superato la capacità produttiva di Maranello, mandando in sold-out la vettura per almeno due anni. Se non è un successo questo, e pensare anche al prezzo di listino. Da 390 mila euro. Chapeau Ferrari.
Alfa Romeo Tonale
Poteva mai mancare il SUV più atteso del 2022? Lo aspettavamo fin dal 2019, anno in cui fu presentato in veste di prototipo al Salone di Ginevra e, dopo innumerevoli peripezie, è finalmente arrivato in commercio. Alfa-Romeo Tonale è il terzo modello ufficiale dopo la “rinascita” di Alfa Romeo, nonché la prima vettura del biscione ad avere delle motorizzazioni elettrificate. Grazie alla piattaforma Small US Wide, condivisa anche con Compass, è in grado di ospitare motori diesel e benzina ibridi mild (in realtà uno step intermedio tra il mild-hybrid e il full-hybrid) così da garantire una gamma di motorizzazioni più che completa. Di qualche giorno fa, invece, la notizia del debutto della nuova motorizzazione plug-in hybrid, con la batteria da 15,5 kWh che assicura un’autonomia a zero emissioni fino a 80 km e una potenza complessiva di ben 280 CV grazie alla trazione integrale Q4. Una vettura ormai estremamente versatile, dalle potenze anche considerevoli, che si appresta a far conoscere il lato tecnologico di Alfa-Romeo anche oltr’alpe, ad un prezzo di partenza di 36.000 euro.
Mazda CX-60
Forse meno conosciuta rispetto alle altre ma non per questo di inferiore livello (anzi) è la nuova Mazda CX-60, SUV di segmento E dalle generose dimensioni (4,75 metri) che riporta il costruttore giapponese nella zona alta dei listini, deciso a riconquistare quote di mercato anche in quei paesi dove l’auto imponente è un imperativo. Come forse già sapete, Mazda è un costruttore autonomo, che non sfrutta alcuna sinergia costruttiva con altri gruppi automotive e sviluppa internamente l’intera totalità delle componenti: motori, piattaforme, cambi, trasmissioni, ecc. Questo, non può che accrescere la bontà tecnica di un progetto come CX-60, capace di proporre, ancora oggi nel 2022 una vettura in grado di accogliere motori 3.0 a sei cilindri longitudinali.
Nuova CX-60 sorge infatti su una piattaforma inedita, ideata per costruire auto endotermiche ed ibride plug-in, con trazione posteriore o integrale e motori anteriori longitudinali. Le potenze spaziano da 200 a 328 CV, tra benzina mild-hybrid, diesel mild-hybrid e ibrido plug-in. I prezzi però risultano contenuti, a partire da 49.900 euro. Ancora una volta, complimenti Mazda- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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