Lexus UX full-hybrid: si aggiorna, più potenza e minori consumi

Lexus UX è il crossover di segmento C del brand giapponese, “costola” di Toyota che però si posiziona nel mondo del Premium. Notevoli infatti la qualità costruttiva, gli assemblaggi e i materiali impiegati al pari dell’equipaggiamento, davvero ricco. Piccoli gli aggiornamenti estetici, che non snaturano la forma del noto modello mentre all’interno si trova una nuova strumentazione digitale, più grande e ricca di informazioni. Sale anche la potenza, con 15 cavalli extra rispetto al modello uscente e viene rivista anche l’efficienza generale per assicurare minori consumi. Rimane sempre ristretto il bagagliaio, al pari di un’utilitaria e salgono i listini, con prezzi ora a partire da 43.500 euro.

Piccoli ritocchi estetici

Non variano le forme e nemmeno le dimensioni, con una lunghezza a partire da 4,5 metri, collocandosi nel pieno del segmento C del mercato. Particolare per i “soli” 1,54 m di altezza, catalogandola più come una berlina 2 volumi rialzata da terra che non come un crossover vero e proprio. Nel frontale non varia il motivo a “clessidra” tipico di Lexus, con linee taglienti e la griglia nera lucida ad effetto 3D, dedicata solo ad alcuni allestimenti. Non mancano i gruppi ottici Full-LED così come i fendinebbia, anch’essi a led. Dall’allestimento F-Sport a salire, sono disponibili anche i fari a matrice di led adattivi. Nel posteriore viene riconfermato il fascione led, elaborato nelle forme per fini aerodinamici oltre ad un rivisto estrattore inferiore, più scolpito nelle forme. L’allestimento F-Sport ed F-Design presentano anche le modanature in tinta carrozzeria nella zona bassa della carrozzeria e intorno ai vani ruota, per un aspetto più raffinato. Si segnala l’introduzione di una nuova tinta color rame (Sonic Copper) per la carrozzeria oltre alla possibilità di avere il tetto nero a contrasto, ma solo per le versioni F-Sport e F-Design.

Più tecnologia, dotazione ricca

L’abitacolo di Lexus UX si distingue per la cura nei dettagli e la solidità degli assemblaggi, sebbene alcune finiture nelle zone meno visibili risultino meno raffinate. La plancia è prevalentemente rivestita in materiale morbido, gradevole al tatto e arricchita da un inserto in ecopelle con cuciture a vista. L’ambiente interno è piuttosto raccolto, con un’impostazione quasi da berlina: i sedili sono comodi, soffici e avvolgenti, dotati di poggiatesta integrato, e sono separati dal tunnel centrale, che però può risultare ingombrante per le persone più alte. Non manca, sugli allestimenti più ricchi, la regolazione elettronica a più vie, riscaldamento e raffrescamento. La principale novità tecnologica all’interno è senza dubbio il cruscotto digitale da 12,3 pollici, decisamente più configurabile rispetto alle precedenti versioni da 7 o 8 pollici, anche se per padroneggiarne le funzioni serve un po’ di pratica: la gestione dei tasti a sfioramento sulle razze del volante non è molto intuitiva. Al centro della plancia rimane lo schermo touchscreen, anch’esso da 12,3 pollici: la qualità della risoluzione è eccellente e la leggera inclinazione verso il conducente ne facilita l’utilizzo senza distogliere troppo lo sguardo dalla strada. Non manca la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto wireless, molto semplice da utilizzare e ben integrato.

Più in basso si trovano i pratici comandi per la climatizzazione, due prese USB-C (altre due sono disponibili per i passeggeri posteriori dietro il bracciolo centrale) e la base per la ricarica wireless dello smartphone. Volendole trovare un difetto, si segnala la levetta del freno a mano elettronico, di dimensioni ridotte e nascosta dietro il volante, che risulta poco intuitiva da individuare in caso di necessità. Per una crossover di 450 cm di lunghezza, l’abitabilità è appena sufficiente. L’accesso ai posti posteriori non è dei più agevoli a causa delle portiere piuttosto strette e del tetto spiovente, mentre sul divano si viaggia comodamente solo in due; un eventuale terzo passeggero deve fare i conti con uno spazio ristretto e con un pronunciato scalino al centro del pavimento che ne limita ulteriormente il comfort. Il bagagliaio, dotato di portellone elettrico in questa versione ma con una soglia di carico piuttosto alta, offre una capacità simile a quella di un’utilitaria a partire da soli 220 litri, con poco spazio in altezza fino alla cappelliera. Questa però, è realizzata in tessuto e ha il vantaggio di potersi deformare leggermente, consentendo di sistemare anche oggetti di dimensioni più generose.

Sospensioni raffinate, c’è tanto comfort

A sorprendere di Lexus UX, fin dai primi metri è proprio la taratura generale dell’assetto a controllo elettronico e il comportamento dell’auto in tutte le condizioni. Premettendo che l’impostazione generale è prettamente orientata al comfort, UX non si scompone troppo neanche quando si forza in curva, mostrando un comportamento controllato e sicuro. Da 10 e lode il controllo delle vibrazioni e degli avvallamenti dell’asfalto, riuscendo a “digerire” alla perfezione qualsiasi crepa o irregolarità del suolo. Il rollio è solo moderatamente presente, riuscendo ad essere anche piuttosto agile e maneggevole, merito di uno sterzo pastoso ma piacevole da ingaggiare e anche del peso, nell’ordine dei 1.600 kg in ordine di marcia per la versione 4WD. Si vede la “cura” Lexus anche per ciò che riguarda l’insonorizzazione, ai minimi del mondo automotive tanto da farla quasi sembrare un’auto elettrica in alcuni frangenti della guida. Anche il 2.0 a benzina a ciclo atkinson da 152 CV del powertrain ibrido è ben isolato, riducendo fortemente il brusio di sottofondo quando si richiede potenza.

Potenza combinata che arriva ora a 199 CV (+15 CV) e 190 Nm di coppia, con 113 provenienti dall’unità elettrica anteriore e 41 da quella posta sull’asse posteriore, per le versioni a quattro ruote motrici come quella da noi provata. Rivista anche la batteria, ora agli ioni di litio con una capacità di circa 1kWh a 222 V. Questo permette di raggiungere una migliore efficienza complessiva, che si traduce in consumi davvero interessanti con medie in ciclo misto che possono ampiamente superare i 18,5 km/l da noi registrati durante il periodo invernale (che influenza negativamente i consumi). In autostrada soffre maggiormente, come tutte le full-hybrid, scendendo intorno ai 14 km/l di media.

Crescono i listini

Da tradizione Lexus, i prezzi non sono mai troppo “popolari” se confrontati ad altre rivali del segmento, tuttavia l’offerta è decisamente più ricca e completa per tutti gli allestimenti rispetto ai principali marchi premium, tedeschi e non. Il listino di Lexus UX parte da una base di 43.500 euro per l’ibrido a trazione anteriore da 199 CV in allestimento Urban, che comprende di serie Il lexus Safety System (ADAS), Cerchi in lega neri da 17 pollici, fari LED, clima automatico, sensori di parcheggio, schermo da 8 pollici, retrocamera, strumentazione da 7” e connettività smartphone wireless. Per le versioni a doppio motore elettrico e trazione integrale, si deve salire a 50.

000 euro, ma comprensivo dell’allestimento F-Design, che aggiunge la strumentazione e il display centrale da 12,3”, il caricatore a induzione per telefono, tetto nero a contrasto, cerchi in lega bruniti da 18”, monitoraggio angoli ciechi e molto altro. L’auto in prova, in allestimento Luxury, full-optional arriva fino a quota 58.000 euro.