
Occhi azzurri e sempre con il sorriso, anche nei giorni più duri. Si tratta di RoBee, il robot umanoide cognitivo creato dalla Oversonic Robotics, azienda italiana di robotica che è stata riconosciuta tra i principali attori del settore da CB Insights. Inizialmente progettato per l’industria, adesso RoBee, 80 chilogrammi per 175 cm di altezza, entra anche nelle corsie degli ospedali. La sua nuova configurazione è stata presentata a Milano, congiuntamente alla collaborazione strategica con il Villa Beretta Rehabilitation Research Innovation Institute, centro d’eccellenza per la neuroriabilitazione di Costa Masnaga (Lecco).
L’obiettivo della collaborazione è quello di integrare RoBee nei percorsi di medicina riabilitativa per pazienti con patologie neurologiche, per supportarli nei percorsi di recupero motorio e cognitivo. Non sostituisce il personale sanitario, ma lo affianca, contribuendo a rendere l’assistenza più efficace, accessibile e umana. Il progetto sarà sviluppato a Lecco all’interno di un laboratorio di ricerca congiunto tra il VBRRII e il Politecnico di Milano e mira a valutare come l’interazione con RoBee possa influenzare l’adesione alle terapie riabilitative e il benessere psicologico.
Ma cosa farà concretamente RoBee in reparto? "Potrà assistere i pazienti nei movimenti e negli esercizi di deambulazione", ha spiegato Franco Molteni , direttore scientifico di VBRRII, "attraverso l’interazione verbale e visiva, RoBee stimolerà anche le capacità cognitive con esercizi collaborativi e monitorerà in tempo reale i progressi del paziente. Infine, il robot svolgerà un ruolo di supporto logistico per il personale sanitario, contribuendo alla gestione delle forniture ospedaliere, al monitoraggio dei parametri vitali e all’organizzazione delle attività quotidiane dei pazienti, migliorando così l’efficienza operativa della struttura".
Oversonic è impegnata in diversi progetti per valutare i benefici dell’interazione del robot umanoide RoBee con pazienti e operatori sanitari in contesti di ricerca. "Ad esempio, all’interno dell’ospedale e istituto di ricerca romano Fondazione Santa Lucia", ha spiegato Fabio Puglia , presidente di Oversonic, "RoBee è protagonista di un progetto in ambito neuroriabilitativo e affianca neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale, con esercizi mirati a migliorare attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive". Allo stesso tempo, RoBee è in sperimentazione nelle RSA del Consorzio KCS, dove assiste anziani, inclusi pazienti con Alzheimer, in compiti quotidiani come l’accompagnamento, il monitoraggio e l’assistenza generale.
La macchina sta aspettando di ricevere la certificazione IIA medicale per essere venduta sul mercato come dispositivo medico.
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