Niente fondo per la riduzione delle tasse fino a che non arrivano davvero le entrate della lotta all'evasione. A dare ragione al governo è anche il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, secondo cui comunque per il momento "dal lato del bilancio c’è una messa in sicurezza notevole, ma ora occorre insistere sulla crescita".
In ogni caso per Bankitalia il Paese sta "procedendo" sul cammino delle riforme e bisogna "guardare a un processo che sia il più organico e omogeneo possibile".
La Bce, inoltre, "valuterà" l’efficacia della seconda operazione di rifinanziamento a tre anni di febbraio per poi decidere una eventuale nuova terza misura di liquidità, "al momento non necessaria".Restano però "tensioni sul mercato del petrolio", sui cui effetti sull'economia bisogna vigilare.
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