Ricci: "Io, un campione anti-eroe"

Il cestista dell'Olimpia Milano presenta la sua toccante autobiografia alla libreria Ubik

Ricci: "Io, un campione anti-eroe"
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Questa è la storia di Giampaolo “Pippo” Ricci, oggi campione di basket nelle fila dell’Olimpia Milano, passando per club blasonati e scudetti, Mondiali e Olimpiadi; ieri, un ragazzino vittima di bullismo per la sua insicurezza caratteriale e per il suo peso, 121 Kg, quanto basta per essere bersaglio facile della stupidità dei coetanei. Lui, a 33 anni, ha deciso di raccontare tutto di sé, dolori e gioie, in una precoce autobiografia intitolata “Volevo essere Robin”, edito da De Agostini che sarà presentata alla libreria Ubik di Via Monte Rosa 91 domani alle ore 18,15 con Gianluca Gazzoli, conduttore Radio e Tv.

Trovare il coraggio e il tempo di scrivere un libro implica una catarsi, uno sforzo per fare pace finalmente con sé stesso e con il mondo, ripercorrendo gli anni difficili in cui Pippo non riusciva a chiedere aiuto scivolare nel baratro dei disturbi alimentari, fino a ritrovare in palestra la forza di risalire la china. E allora la palla a spicchi diventa la sua àncora e dopo la Stella Azzurra e le prime esperienze da professionista, il basket assurge a priorità assoluta. “Anche lì, sul rettangolo di linoleum, nessuno regala niente – dice - ma ad ogni fallimento la palestra insegna che si ricomincia da capo”.

Il motto è never give up. Ricci vince tre scudetti consecutivi e per due volte la Coppa Italia. Laureato in matematica, è anche fondatore della no profit Amani Education per portare un'istruzione di qualità a ragazzi e ragazze della Tanzania. Il suo messaggio, ora che ce l’ha fatta, è soprattutto per i più giovani, quelli ancora smarriti. “Io spero che un adolescente possa ritrovarsi nelle mie difficoltà, nella mia mancanza di autostima, nel mio non essere perfetto, ma con la voglia di farcela: perchè se sacrifichi tutto il resto e lo vuoi veramente, puoi fare quello che vuoi nella vita, puoi sognare in grande. Partendo dal nulla, dal basso, con una fame dentro, un'energia, una fiamma, con tanta organizzazione e soprattutto tanta pazienza, nel libro racconto come io alla fine divento un giocatore di serie A e un giocatore della nazionale”.

Purtroppo però, spesso anche nello sport, i modelli per i giovani non sempre sono edificanti: ingaggi milionari, macchine di lusso, i vizi dello star system… “Sicuramente oggi l'apparenza e la ricchezza dei grandi campioni è un messaggio che passa, ma questo libro vuole anche rompere questo tabù. Dietro a tanti campioni, dietro un ingaggio milionario, dietro una macchina di lusso o un capo firmato c'è una storia, ci sono tante tante difficoltà e sacrificio; chi più chi meno quando si arriva a diventare un giocatore di altissimo livello e si arriva a riempire le pagine dei giornali dietro resta il lavoro, tanto allenamento quotidiano e tante rinunce.

Io voglio raccontare anche questo, voglio raccontare soprattutto questo: quello che c'è dietro e nessuno vede”.

L’appuntamento con Ricci è per domani in una delle 178 librerie Ubik, punto di riferimento per i lettori con l’obiettivo di sviluppare una rete di librerie che mettano al primo posto la qualità degli argomenti.

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