Un bel poker di Pozzi nell’amichevole che nega il gol a Cassano

Antonio Cassano non riesce più a segnare, così ieri a trascinare la Samp in amichevole è stato il solito Nicola Pozzi. Questioni di campo, in attesa della gara di domenica contro il Bologna. Perchè ieri a fare notizia non è stato nemmeno l'arbitro scelto per il match contro i rossoblù, affidato a Peruzzo di Schio, ma il ritorno di Rocchi in serie B, pronto a dirigere Vicenza-Brescia. Così se qualcuno contava su un lungo stop per la giacchetta nera dopo gli errori di Parma, quando decretò un rigore per la Samp salvo poi rimangiarsi la decisione dopo circa 50 secondi, ieri è stato smentito. Quella scorsa era stata una settimana di polemiche, che però a quanto sembra sono durate lo spazio di un turno di campionato.
Danni arbitrali a parte, contro cui si è recentemente scagliato il presidente Riccardo Garrone, Del Neri continua la preparazione in vista della gara che potrebbe tenere agganciata la Sampdoria alla zona europea.
Ieri in amichevole Gigi Del Neri non ha svelato i dubbi per il match al «Dall'Ara» e nel primo tempo del test contro la Virtus Sestri (6-1 il risultato finale) - di fronte all'amministratore delegato Beppe Marotta e al presidente Garrone, arrivato nella ripresa - ha schierato una formazione camuffata. Davanti a Storari, la difesa era composta da Cacciatore, Lucchini, Rossi e Ziegler; in mezzo Franceschini in coppia con Palombo, sulla destra l'altro svizzero Padalino e sulla sinistra Mannini. In avanti Cassano (che prima del match ha incontrato un gruppo di ragazzi diversamente abili), in coppia con Pozzi, per 4 volte in rete, oltre ai gol di Franceschini e Guberti. Nessuna rete, quindi, per Cassano che però è apparso in una migliore condizione di forma rispetto alla mezz'ora con la Lazio, mentre Pazzini è rimasto a riposo in via precauzionale, con Scepovic sceso in campo nella ripresa.

Poi c'è il mercato: ieri Andrea Poli è stato testimonial della campagna dell'Amiu per la raccolta differenziata «La strana coppia». Il centrocampista non ha però voluto parlare del suo futuro: «Il contratto? Non ci penso, ora dobbiamo impegnarci per un grande finale di stagione».