Nella prestigiosa sede del Circolo degli Esteri a Roma punto di ritrovo, creato per volontà di Galeazzo Ciano alla metà degli anni Trenta, del mondo diplomatico, mondano, sportivo e culturale non soltanto italiano è stata allestita una bella mostra antologica di Enrico Benaglia, che rimarrà aperta fino al 15 luglio. Artista «romano» per eccellenza non solo perché molte sue opere sono ambientate in una riconoscibile zona della capitale da lui identificata come i «quartieri dell'anima», ma anche perché egli si colloca idealmente al termine di un percorso che prende le mosse dalla cosiddetta «scuola romana» Benaglia è uno dei pittori italiani più riconoscibili, più conosciuti e, soprattutto, più amati.
I suoi quadri sono suggestivi ed evocativi di un mondo fantastico, di atmosfere metafisiche e suggestioni oniriche. Quella dell'artista romano è una pittura solo in apparenza «facile» che, per così dire, strizza l'occhio a un universo fiabesco, allusivo, onirico e visionario. In realtà la sua è una produzione artistica «colta» che, attraverso una rielaborazione personalissima, ha fatto tesoro delle lezioni della grande pittura contemporanea. A livello di suggestione o di richiamo emotivo, le sue tele evocano molti nomi significativi della cultura artistica romana del Novecento e del cosiddetto realismo magico: da Antonio Donghi a Franco Gentilini, da Riccardo Francalancia a Domenico Purificato fino a Giovanni Stradone. E non mancano riferimenti allusivi ad artisti stranieri come Balthus o René Magritte, Marc Chagall o Paul Klee.
Il fascino dei dipinti di Benaglia che uniscono il virtuosismo quasi calligrafico dei particolari proprio di un pittore tradizionale all'estrosità di un artista visionario sta nella capacità di generare emozioni, talora anche inquietanti, e suscitare domande sull'uomo, sulla natura, sull'universo, sul rapporto tempo-spazio. Il tutto, però, con un ottimismo di fondo suggerito o esaltato dalle soluzioni cromatiche. La mostra in corso al Circolo degli Esteri un vero e proprio museo che raccoglie opere d'arte dei maggiori artisti del Novecento presenta una selezione delle opere più significative dei suoi principali «cicli» pittorici: i «quartieri dell'anima», i «giardini segreti», il mondo circense, l'universo musicale, i misteri della scienza.
Per l'occasione è stato pubblicato dalla casa editrice De Luca Editori d'Arte un volume dedicato al pittore, che comprende, oltre a un saggio del sottoscritto, di ricostruzione dell'intero itinerario artistico di Benaglia, anche la riproduzione a colori di tutti i dipinti esposti e di altre opere emblematiche della sua lunga vicenda pittorica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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