Paralisi facciale e infiammazione del nervo: cos'è il problema che ha colpito Simona Ventura

Non il freddo ma, con più probabilità, un'infezione virale che è stata favorita da un colpo di freddo: ecco cos'è la paralisi di Bell che ha colpito Simona Ventura

Paralisi facciale e infiammazione del nervo: cos'è il problema che ha colpito Simona Ventura
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Disavventura per Simona Ventura, che oggi è andata in onda con il volto colpito da una semi-paresi. La conduttrice non ha fatto nulla per nasconderlo ma ha ammesso di avere un problema causato dal freddo e di essere sulla via della guarigione. Quello che ha colpito Simona Ventura è un problema piuttosto comune che si definisce come paralisi di Bell. Federico Biglioli, direttore dell’unità di Chirurgia Maxillo-Facciale all’Ospedale San Paolo di Milano e docente dell’Università di Milano, ha riferito al Corriere della Sera che si tratta di un disturbo che colpisce "1 persona su 65 nel corso della vita".

Secondo il medico, "la paralisi del nervo facciale può comparire senza cause apparenti, ma in 9 casi su 10 la causa è appunto un'infezione virale, quasi sempre da ricondurre all'herpes simplex, che comporta l'infiammazione del nervo: gonfiandosi viene schiacciato contro le pareti ossee". In questa situazione si verifica una inevitabile riduzione dell'afflusso di sangue che crea conseguentemente una situazione di paralisi, in quanto il nervo, senza il corretto afflusso di sangue, non funziona correttamente.

A fronte di quanto dichiarato dalla conduttrice, ossia che la paralisi è stata provocata da un colpo di freddo, il medico ci ha tenuto a specificare che "il freddo può favorire, ma non causare la paralisi facciale. Non è infatti il freddo che surgela il nervo, ma coi colpi d’aria è più facile andare incontro a infezioni virali". Non esistono sintomatologie che possano preannunciare l'arrivo della paralisi del nervo facciale, ma i primi segni che indicano una paralisi in corso sono uno spostamento involontario dell'angolo della bocca della parte colpita, che tende ad andare verso il basso.

Quindi, proprio a causa del malfunzionamento della parte del viso, si assiste a una generale inespressività per tutto il periodo durante il quale il nervo non è funzionante. "Soprattutto viene a mancare la lubrificazione dell'occhio perché non c'è l'ammiccamento che permette di tenere umidificata la cornea, che si secca", ha spiegato il professore.

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